Mauro D'Uffizi ha scritto:
> Due astronavi della stessa lunghezza a riposo che si incrociano a
> velocita' relativistica.
> E' immediato dimostrare che secondo la relativita' ristretta se A misura B
> la trova piu' corta e se B misura A la trova ugualmente piu' corta.
> Cioe' A>B e B>A.
> Se non e' un paradosso questo.
E' un paradosso solo per le teste dure.
Non ho intenzione di spendere un minuto per spiegartelo, visto che ci si
sono gia' provati altri, invano. E non per loro incapacita'...
> Sulla dilatazione del tempo riguardo ai mesoni invece la soluzione e'
> ancora piu' semplice, non e' che il tempo di decadimento ci appaia
> dilatato e per questo li vediamo arrivare a Terra mentre non potrebbero
> nemmeno se viaggiassero alla velocita' della luce, e' semplicemente che
> viaggiano a velocita' molto superiore a quella della luce.
Certo, come no...
Peccato che la velocita' si possa benissimo misurare...
L'avevo detto: l'iscrizione alla lista TdC, che porta in testa il nome
di Laureti, te la sei proprio guadagnata...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
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Received on Wed Oct 20 1999 - 00:00:00 CEST
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