Antonio Iovane ha scritto nel messaggio <371cdd75.135120_at_news.tin.it>...
>
>Un sistema costituito da un' astronave da cui fuoriesce un filo per
>una lunghezza di 300.000 Km, e da un osservatore posto all'
>estremita' lontana del filo ma non legato ad esso, e' in equilibrio
>gravitazionale da qualche parte. Il filo e' dritto, non estensibile ed
>ha massa insignificante.
>Un astronauta aziona un meccanismo che ritrae un metro di filo
>nell' astronave, in mezzo secondo.
>L' osservatore avverte l' evento ? Si e' trasmesso qualcosa a
>velocita' maggiore di c ? Che cosa ?
>O un esperimento del genere non ha senso ?
>
>Grazie. Antonio
Ciao, sono nuovo in questo NG, prima di rispondere vorrei dire che tutta
questa cosa � semplicemente fantastica, mai prima d' ora avrei pensato che
potessi condividere la mia "vita" ( la fisica ) con cosi tante persone in
Italia.
Non sono molto sicuro di quello che scriver�, per� ragionando da un ottica
microscopica ( senza considerare la maccanica quantistica e la relativit�
generale che ignoro ) credo che : per tirare dentro l' astronave la corda
bisogna applicarci una forza f , molto in pratica tale forza muove gli atomi
della corda dalla loro posizione di equilibrio di una certa quantit� dx nel
tempo dt. Schematizzando la forza di richiamo come una reazione elastica,
tale reazione si propagher� lungo la corda ad una velocit� che sar�
proporzionale ala tensione t della corda, alla sezione della corda, e quindi
alla densit� .
Ciao Adriano Amaricci
amaricci_at_tiscalinet.it
Received on Wed Sep 29 1999 - 00:00:00 CEST
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