Mattioli e l'energia nucleare!
Mattioli, dei verdi, (Fisico Teorico se non erro) sostiene che l'incidente nucleare accaduto
in Giappone suffraghi la tesi che il mondo non � pronto per la gestione del nucleare, diceva pi�
o meno:
"Bisogna approfondire gli studi di Fisica Teorica per difendersi in
modo pi� efficace dalle radiazioni nucleari, partendo da una conoscenza pi�
profonda della natura del fenomeno; occorre altres� incentivare
le Universit� a profondere maggiori sforzi in Fisica Applicata con riferimento
a misure preventive e mitigative del rischio connesso al nucleare".
Il virgolettato, per principio, � assolutamente condivisibile: non esiste settore scientifico
ove non ci sia ancora da scoprire; quanto al fatto che l'incidente nucleare accaduto in Giappone
suffraghi la tesi che il mondo non � pronto per la gestione del nucleare, non mi trova
nella fattispecie d'accordo, se non altro perch� fonti ufficiali hanno parlato di negligenza
nella gestione delle operazioni routinarie.
Per me, il nucleare �, se contenuto il rischio agendo sulla ridondanza dei sistemi
di controllo e di emergenza, sufficientemente sicuro; basti guardare alla Francia ove, se non erro,
l'attenzione alle problematiche connesse alla gestione in sicurezza di tali impianti ha finora
determinato un bilancio positivo del nucleare rispetto alle fonti di energia altenative.
Molti, non certo Voi, non sanno che il rischio � una funzione di dua variabili
( prob. di accadimento;Magnitudo) che in quanto variabili sono gestibili; nel caso del nucleare,
non potendo agire pi� di tanto sulla magnitudo, si deve agire sulla prob. di accadimento:
� questa, a mio modesto parere, la via da seguire � tale scopo si pu� realizzare se si agisce
sulla ridondanza sopracitata.
Volevo un Vostro autorevole parere.
Grazie a tutti.
Carlo Bongiorno.
Received on Tue Oct 05 1999 - 00:00:00 CEST
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