Re: A voi la patata bollente relativistica !!!!!!!!
Valter Moretti wrote:
>
> Marco Coletti wrote:
>
> > > Il rapporto tra il tempo totale misurato da I e la
> > > >somma dei tempi misurati da A e B alla fine e' (sqrt= radice quadrata)
> > >
> > >sqrt{ 1- 81/100} = sqrt {19/100)
> >
> > Ma il rapporto non dovrebbe essere 1/[sqrt(19/100)]? Cio� il tempo proprio
> > delle astronavi "va pi� lento" di quello di O.
>
> Ciao, no, e' giusto cosi': il gemello passeggero che salta da
> un'astronave A all' altra B, alla fine sara' piu' giovane del gemello
> rimasto in I, questo vuol dire che l'orologio di I segna un tempo
> maggiore di quello dato dalla somma dei tempi di A e B.
> Quindi il rapporto tra il tempo di I e la somma degli altri due e'
> maggiore di 1 come scritto sopra.
>
> >
> > Comunque sia, non c'� un paradosso in questo?
> >
>
> no
>
> > I tre sistemi O, A e B sono inerziali; la situazione � perfettamente
> > simmetrica,
>
> no non lo e', purtroppo devo andare via per stasera, ne riparliamo
> domani. Comunque se fai un diagramma spazitemporale vedi che la
> situazione NON e' affatto simmatrica.
>
> Ciao, Valter
Rieccomi, come dicevo la situazione non e' simmetrica per almeno due
motivi (prendiamo A come "fermo")
1) la velocita' di I (tu lo chiami O) rispetto ad A e la velocita' di B
rispetto ad A non sono uguali in modulo al contrario di quello che
accadeva prendendo come "fermo" I, in tal caso la velocita' di A e
quella di B rispetto ad I sono uguali in modulo.
2) Volendo conservare lo stesso triangolo spaziotemporale (altrimenti
non puoi arrivare al tuo presunto paradosso), B non deve andare verso
A con velocita' cambiata di segno, ma bensi' dovrebbe andare INDIETRO
nel tempo.
Come ultima precisazione che in realta' "taglia la testa al toro",
ti faccio notare che nell'esempio iniziale con I "fermo" tutti gli
intervalli di tempo considerati sono calcolabili come
lunghezze assolute usando la metrica dello spaziotempo. In questo senso
e' irrilevante quale osservatore consideri "fermo". E come avere un
triangolo nel piano euclideo, i rapporti tra le lunghezze dei lati
sono indipendenti dal fatto che tu scelga l'asse y delle tue coordiante
parallelamente ad un lato piuttosto che ad un altro.
Ciao, Valter
Received on Fri Oct 01 1999 - 00:00:00 CEST
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