Re: Morte della fisica teorica??? (Tullio Regge)
Valter Moretti ha scritto nel messaggio <37F1D2F3.13DC_at_science.unitn.it>...
>
>
> D'altra parte io credo anche che la crisi sia fisicologica
> per ragioni oggettive: al momento il numero dei fisci teorici che
> lavora nella ricerca nel mondo e' comunque elevatissimo rispetto al
> quel "pugno" di fisici teorici che nella prima meta' del secolo
> ha prodotto praticamente TUTTA la fisica teorica moderna.
> Nonostante questo i progressi nella seconda meta' del secolo sono
> stati in confronto pochissimi (con le debite notevoli eccezioni).
> C'e' anche una impossibilta' tecnica di vagliare sperimentalemnte le
> nuove proposte teoriche perche' le energie in gioco sono troppo
> elevate. In pratica la fisica teorica e' in crisi ed in un certo senso
> "e' giusto" o "fisiologico" che sia cosi'.
>
> Ciao a tutti, Valter Moretti
2 spunti / domande:
Mi sembra che la tendenza odierna sia quella di fare prima gli esperimenti e
poi formulare una teoria che vi si accordi -> non mi sembra che siano molte
le teorie che attendono un vaglio sperimentale. Cos'e' ? Timore di esporsi ?
Carenza di idee innovative ? Siamo giunti ad un livello troppo lontano ed
estraneo all'esperienza quotidiana ?
Per la fisica sperimentale delle alte energie in effetti si spendono
parecchi soldini -> in quali altri campi della fisica potrebbe esser piu'
"produttivo" (scientificamente parlando) investire ?
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Daniele Onorati
donorati_at_tin.it
onorati_at_freemail.it
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Received on Sun Oct 03 1999 - 00:00:00 CEST
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