Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it> wrote:
> Le accelerazioni non c'entrano niente, come fu gi� detto qualche mese fa su
> questo stesso newsgroup.
Penso di non aver ben capito questa frase: a parte quel che posso
pensare io, nel libro di Born citato da Bruno in un altro post, nel
capitolo sulla RR viene riportato che i due osservatori non possono
essere equivalenti, poiche' quello in viaggio non rappresenta un
sistema inerziale, almeno in alcuni momenti. Poi, accennando alla
RG, viene mostrato che, grazie all'accelerazione avuta al momento
della virata per il ritorno, i due osservatori vedono alla fine
la stessa cosa, che sarebbe l'orologio del viaggiatore che e'
rimasto indietro. Questo perche' in RG un sistema accelerato e'
equivalente ad uno inerziale sottoposto ad un campo gravitazionale.
>
> Per questo ho detto che in tale paradosso la relativit� vale per tutti gli
> osservatori meno che per il gemello in viaggio, che sperimenta dei salti
> temporali ogni qualvolta cambia direzione.
e quindi subisce un'accelerazione.
Ciao!
--
Massimo M. - inerzia_at_libero.it
"Sto cercando un grande guerriero"
"Sbagli: guerra non fa grande nessuno"
(da "L'impero colpisce ancora")
Received on Tue Sep 28 1999 - 00:00:00 CEST