Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote:
>
>E a me piacerebbe spiegartelo, ma non so se ci riusciro'...
>
>Primo punto da avere ben chiaro: stiamo parlando di geodetiche *dello
>spazio-tempo*, del quale lo spazio ordinario e' solo una "sezione".
>Si puo' vedere questa geodetica proiettandola sullo spazio ordinario, ma
>cosi' si perde una dimensione (il tempo). Ottieni una curva, che e' la
>traiettoria; puoi recuperare il tempo pensando di appiccicare a ogni
>punto della curva il valore della coordinata temporale nel quale quel
>punto viene raggiunto.
Intendi che la quarta dimensione "tempo" potrebbe essere la causa di
quella che mi "sembra" un'accelerazione nella sezione a 3 D?
>Fatto questo, succedono varie cose.
>1) Lo spazio (la sezione spaziale) di per se' puo' essere euclidea
>oppure no; di regola non lo sara'. Quindi non puoi aspettarti che la
>traiettoria sia un retta nel senso solito.
>2) La traiettoria e' una proiezione, e quindi risente della forma della
>geodetica di partenza: puo' benissimo essere incurvata, e perfino
>chiusa.
La curva me la mostra la traiettoria a 3 D e la velocit� della stessa
� il tempo, oppure no? Leggo sempre che la massa "curva lo spazio" e
che i corpi non sono attratti da nulla ma "seguono la curvatura dello
spazio-tempo". Sapresti spiegarmi la differenza tra una geodetica
veramente "chiusa" (tipo buco nero) e quella "quasi chiusa" perch� il
Sole si sposta che percorre la Terra? La curvatura che opera la Terra
costringe la Luna ad una traiettoria "quasi chiusa"? Mi sfugge
qualcosa di sostanziale... perch� qualunque corpo che ne incontri un
altro che si muova ad una certa velocit� e che il rapporto fra le
masse sia di un certo tipo finiesce per orbitargli intorno: tutte
geodetihe chiuse?
>3) Il moto sulla traiettoria non e' detto che sia uniforme: dipende da
>come si dispone la coordinata temporale.
Ma... fatto � che si dispone sempre in modo che quando un corpo si
avvicina ad un altro aumenta la sua velocit� proprio come se cadesse,
per poi rallentare allontanandosene...
>Tutto quello che ho detto non "dimostra" che deve esserci
>un'accelerazione: serve solo a giustificare che *puo'* esserci. Dipende
>da come sono fatte quelle benedette geodetiche.
>Io non riesco a "vedere" una geodetica in 4 dimensioni: posso solo
>scrivere delle equazioni e risolverle.
>Il risultato e' quello che sai: la proiezione di una goedetica descritta
>da un pianeta e' all'incirca un'ellisse, ecc.
Tagliato fuori dalla matematica, eh? Dimmi almeno se l'ellissi
terrestre � geodetica chiusa a 4D e che quindi � indipendente dalla
massa del corpo intorno a cui si orbita: un asteroidino o un buco
nero, per me a corpo libero, creerebbero geodetiche a 4D ugualmente
chiuse perch� io orbiterei intorno e all'uno e all'altro all'incirca
con un ellisse, dipendendo (per non cadere a picco o volare via)
unicamente dalla velocit� con cui IO arrivo nei paraggi e non da
quello che la massa (asteroide o buco nero) curva a 4D (o +...).
>Non so nemmeno se ho centrato la tua domanda. Comunque, sono sempre qui
>;-)
Grazie!!!!
Ernesto
Received on Fri Sep 24 1999 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:42 CET