R: A voi la patata bollente relativistica !!!!!!!!

From: J.Murdoch <samuel_at_freemail.it>
Date: 1999/09/22

Per Mauro D'Uffizi

> >Due gemelli siamesi (A & B) nascono e vivono sulla terra per 30 anni
sulla
> >Terra. Compiuto il 30 anno uno dei gemelli (B) decide di fare un viaggio
> >nello spazio.
>
> Scusa la battuta, ma per siamesi intendevi nati in Siam vero?

Naturalmente.
Era esattamente quello che volevo dire :-)

> >Ora non ho idea di quanto Orione sia effettivamente distante dalla Terra,
>
> Neanche io in quanto � una costellazione e la distanza la dovresti
calcolare
> stella per stella.
>
Nella foga dello scrivere ... in ogni caso l'importante e' capirsi ... mi
sembra che si sia compreso cio' che volevo dire. Almeno spero.
Si tratti di Sirio o di una qualsiasi altra stella poco importa. In ogni
caso anche scrivendo Orione ... la distanza la puoi calcolare
1) in base alla distanza media delle stelle rispetto alla Terra,
2) rispetto alla stella della costellazione di Orione piu' vicina alla Terra
(io non so quale sia, tu forse si, ma io proprio no)
3) rispetto a quello che viene considerato il "confine" della costellazione
sulle attuali mappe stellari redatte in base alle conoscenze sin ora
acquisite.

>
> >In assenza di un punto di riferimento non possiamo dire chi sia fermo chi
> >in movimento.
>
> Mi permetto di risponderti io, in quanto so per esperienza che i
relativisti
> sono stufi di rispondere a domande sul paradosso dei due gemelli.

(se sono stufi - questi relativisti - tralascino)
> il problema che tu poni, e cio� che
> proprio a detta di Einstein, per il principio di relativit� non si pu�
> distinguere quale dei due gemelli sia in movimento, verrebbe risolto dal
> fatto che la simmetria tra le due ipotesi � rotta dalle inversioni di
marcia
> del gemello B. Cio� mentre per tutti gli altri osservatori vale il
principio
> di relativit�, per il gemello in viaggio non vale nei momenti in cui si ha
> inversione della rotta. In questi momenti che potrei definire di salto
> temporale, il gemello recupererebbe quelle differenze di percezione
> temporale, e dopo il definitivo ritorno a Terra si accorgerebbe di essere
> pi� giovane del fratello, e di aver sballato i propri calcoli del tempo
> rispetto a tutti gli altri osservatori coinvolti, durante tutta la durata
> del viaggio.

NON ha sballato i calcoli, per B sono passatti effettivamente meno anni.


Riporto qui parte di mio mail di risposta a Massimo su questo ng:
"Allora ... una madre partorisce un gemello su una nave che si muove a
velocita' luce. Scende, al volo, dalla astronave (diciamo che finisce sulla
Terra) e partorisce il primo gemello. Nel suo vagabondare nello spazio a
velocita' luce il 2 gemello si ritrova ad una distanza "relativamente"
piccola dalla Terra. Supponiamo che dopo dieci anni Terrestri un osservatore
(dotato di ottima vista o di buoni strumenti ottici) seduto sulla Luna vede
i due gemelli contemporaneamente. Quanto
vecchio apparira' il gemello sulla nave ? quanto quello sulla Terra ?"

Qui i gemelli non si incontrano mai !!!
Nessuno accelera o decelera ... nessuna simmetria interrotta .... e nessuno
prova sensazioni di vuoto allo stomaco (come detto da Bruno Cocciaro in
altro mail su questo stesso discorso).
Che cosa succede allora ? Aiutatemi a capire.

> Spero di esserti stato utile.
>

Grazie sei stato gentilissimo, alla prossima.

> Ciao, Mauro.

Ciao
Received on Wed Sep 22 1999 - 00:00:00 CEST

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