R: A voi la patata bollente relativistica !!!!!!!!

From: J.Murdoch <samuel_at_freemail.it>
Date: 1999/09/22

Massimo <inerzia_at_libero.libero.it> wrote in message
1dy8zma.857eu0bq3uv4N_at_ppp-21-124-92.libero.it...
>
> Mi pare che lo stesso argomento sia stato gia' trattato qualche
> mese fa, per cui potrai trovare il tutto su deja.news (spero sia
> giusto perche' non sono mai andato a vedere cosa c'e' dietro
> questa sigla...:-))
> Comunque qualche annotazione veloce si puo' fare...

Andro' a vedere ...
In ogni caso trovo molto piu' stimolante avere un dialogo diretto con il ng.
Inoltre credo che le questioni che si solleveranno difficilmente possono
trovarsi tutte
su deja.news, vuoi mettere poi il confronto diretto ...
Cmq grazie per l'informazione (non ne ero a conoscenza)

>> = J.Murdoch <samuel_at_freemail.it>
> = Massimo <inerzia_at_libero.libero.it>

> > Raggiunto Orione, il signor B e' soddisfatto cosi' inverte la rotta e
torna
> nota la sottolineatura (carattere monospazio, please) ^^^^^^^^^^^^^^^^
> > ....
> > Ora non ho idea di quanto Orione sia effettivamente distante dalla
Terra, ma
> > fingiamo che il viaggio duri in tutto 10 anni luce
> aaargh!!!! L'anno luce e' una misura di lunghezza, non di tempo!!!!

Ehmm, si hai ragione ! Una svistaccia. Si capiva comunque il significato ...
spero ...
Il viaggio dura 10 anni.

>
> > evitiamo anche i problemi di accelerazione e decelerazione).
> ....e' proprio li' che sta la soluzione...

Si ?
Allora ... una madre partorisce un gemello su una nave che si muove a
velocita' luce. Scende, al volo, dalla astronave (diciamo che finisce sulla
Terra) e partorisce il primo gemello. Nel suo vagabondare nello spazio a
velocita' luce il 2 gemello si ritrova ad una distanza "relativamente"
piccola dalla Terra. Supponiamo che dopo dieci anni Terrestri un osservatore
(dotato di ottima vista o di buoni strumenti ottici) seduto sulla Luna vede
i due gemelli contemporaneamente. Quanto
vecchio apparira' il gemello sulla nave ? quanto quello sulla Terra ?


> > ....
> > Misero due orologi di altissima precisione e perfettamente
sincronizzati, al
> > millisecondo, uno su una postazione fissa a terra, l'altro su un aereo.

> Non ne sono sicuro, ma la prima evidenza potrebbe essere stata l'aumento
> della vita media di alcune particelle (pioni da raggi cosmici) a
> velocita' relativistiche, rispetto alla stessa vita media a riposo.

Anche io ho delle incertezze, soprattutto a livello di particelle,
ma nel caso dei 2 gemelli, il gemello che si muove a velocita' luce non
dovrebbe vivere piu' a lungo di quello sulla Terra. Se per il terrestre sono
passati 10 anni, e per l'astronauta 5, significa che per il gemello nello
spazio sono passati proprio 5 anni. Questi non ha vissuto 5 anni + lunghi,
dal suo punto di vista sono passati solo 5 anni, il tempo si e' dilatato
rispetto ad un ossrvatore sulla Terra, (o sulla Luna), ma non per il
viaggiatore stesso. (Almeno cosi' credo dovrebbe essere).


> per cui la frenata, la virata e l'accelerazione del viaggiatore
> _devono_ far parte del problema: ma allora, per un certo periodo il
> viaggiatore non e' un sistema che viaggia a velocita' costante, per
> cui non possiamo applicare la relativita' ristretta! Entra allora
> in gioco la rel.generale, che riesce a mostrare (ecco l'atto di fede
> di cui parlavo!) che in effetti il viaggiatore sara' piu' giovane
> dell'altro.
> Detto in altre parole, il gemello in viaggio non e' un sistema
> inerziale: non c'e' percio' ragione che veda le stesse cose
> dell'altro!

fammici pensare su ...

Ciao
Received on Wed Sep 22 1999 - 00:00:00 CEST

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