Maxoon wrote:
> consideriamo un contenitore a forma di "O" posto verticalmente, diviso
> da due membrane semipermeabili, poste in posizione diametralmente
> opposte ,nella parte inferiore e nella sommit� della "O". Cos� fatto
> il contenitore � diviso in due zone che chiameremo A e B.
Non capisco bene: se nel contenitore inserisci due membrane in
posizioni opposte avrai tre zone, non due, giusto?
> Riempiamo,per pi� della met� , A con un solvente puro (acqua) e B con
> una soluzione contenente un soluto non volatile (es. glucosio).
> Si manifester� una pressione osmotica ,che far� passare acqua
> attraverso la membrana semipermeabile , da A in B. Dopo un po' di
> tempo B sar� completamente pieno ed un aumento di pressione
> permetter�, attraverso la membrana superiore, il passaggio del
> solvente puro da B ad A.
> Se cos� fosse ,tale processo costituirebbe un moto perpetuo di prima
> specie. Data l'impossibilit� di realizzare moti perpetui, dov'� che
> sbaglio?
Non c'e` moto perpetuo di prima specie perche' l'energia viene
dall'agitazione termica. Perche' ci sia m.p. di seconda specie bisogna
che l' unico risultato della trasformazione sia la conversione di calore
in lavoro o, equivalentemente, che la trasf. sia ciclica. Non mi sembra
sia il caso qui, ma siccome non sono sicuro di avere afferrato
completamente come e' fatto il sistema mi astengo dal commentare
ulteriormente.
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it:6163/~esmargia
Received on Thu Sep 09 1999 - 00:00:00 CEST