R: Uno spazio-tempo sferico?

From: Fabio Ceccarelli <fabio1_at_linet.it>
Date: 1999/09/07

> C'e un problrema di fondo e cioe' che al limite non hanno senso le
velocita'
> superiori a c ma non si puo' tagliare una "fetta" di spazio perche'
> sarebbero da "tagliare" solo le traiettorie con pendenza superiore (in
mod)
> a c

Ma io non sto tagliando proprio nulla. Il "trucchetto" che ho applicato mi
serve soltanto per capire che ci� che avevo sbagliato rappresentazione. Non
� possibile rappresentare lo spazio tempo su un piano... occorrono delle
superfici curve.
Per effettuare questo passaggio (dalla superficie piana a quella curva) ho
"inventato quella specie di giochetto che mi permette di capire che soltanto
una superficie curva � in grado di rendere conto di certi fenomeni. Inoltre
la curvatura di questa superficie � talmente "piccola" che a basse velocit�
(rispetto a quella della luce) lo spazio-tempo appare piatto. In un certo
qualmodo ho ripescato la vecchia ipotesi di Einstein sullo spazio-tempo
curvo.

> Se mi parli di orizzonte degli eventi e poni l'osservatore nell'origine in
> parte funzione ma ricorda che la rappresentazione e' valida per spazi
> isotropi e omogenei: a velocita' relativistiche anche lo spazio (o il
> tempo) si dilatano-contraggono per cui e' molto difficile una
> rappresentazione cosi' schematica...

Ma non � una rappresentazione... � solo un modo per capire come stanno le
cose :-)

> ah, ripeto il mio punto di vista: spazio e tempo non sono mai ortogonali,
> siamo noi che abbaimo definito uno spazio-tempo 4D in cui lo sono...

Potrebbe anche essere vero...

> Sullo spazio sferico non ho molto ben capito ma in effetti uno spazio
> sferico non e' una sfera nel senso usuale e tantomeno in 4D per precisare
> meglio dovresti leggere qualche testo di geometria non euclidea che ti
> chiarisca di pi� idee (senza offesa, sia chiaro nemmeno io sono molto
> ferrato)

Per effettuare quella rappresentazione ho infatti omesso due dimensioni
spaziali... altrimenti lo spazio sarebbe a 5D. Infatti il raggio di quella
sfera non � n� spazio, n� tempo.... ma � un'altra dimensione

> >Se due particelle identiche si urtano nello spazio (ad esempio due
> protoni),
> >perdono gran parte della loro energia cinetica in energia potenziale (si
> >respingono)...

> No, se l'urto e' elastico come quasi spesso succede

Si ma parlare di un urto elastico o di una repulsione � la stessa cosa. Due
particelle che interagiscono fra di loro, lo fanno per effetto di
un'interazione elettromagnetica. In altre parole, la forza coulombiana
agisce in modo tale da far apparire questa interazione come un urto
elastico, in cui c'� la conservazione dell'energia.

>>ha una
>densit� tale da permettergli di "bucare" lo spazio-tempo ed uscire da
> >un'altra parte della sfera. Durante questa fase di apertura del cunicolo
> >spazio-tempo, emergono da questo dei fotoni ad alta energia per
> >compensazione delle masse che si sono spostate in un'altro punto dello
> >spazio tempo.

> Emergono si dei fotoni ( o altre cose) ma non c'e' nessuno che buca
> spazi-tempi anche perche' non so bene cosa significhi...

Invece, se interpretiamo l'antiparticella come una particella che viaggia
indietro nel tempo, come risultato dell'interazione otteniamo una massa con
una densit� tale da bucare lo spazio-tempo. Per verificare la correttezza di
quest'ipotesi, si possono fare delle rilevazioni nelle regioni di
annichilazione tra materia ed antimateria. Qui il tempo subisce una
curvatura anomala che si potrebbe rilevare con gli orologi atomici, facendo
in modo che gli atomi di cesio si vengano a trovare in prossimit� di queste
regioni. La differenza di tempo che si dovrebbe riscontrare risulta fra
l'altro molto piccola; dipende dall'intervallo di tempo in cui lo
spazio-tempo risulta "bucato" da questa interazione; dal numero di
interazioni che avvengono in un determinato intervallo di tempo e dalla
grandezza delle particelle in esame.

> I fotoni SONO la massa delle particelle (+ l'en cinetica)

Bene.... allora come avviene questa trasformazione?
La meccanica quantistica introdusse una specie di "scatola magica". Da una
parte entrano le particelle, dall'altra fuoriescono i fotoni. Cosa avviene
all'interno? Mistero.
Un qualche meccanismo misterioso interviene per trasformare le due
particelle.... ma come sia fatto questo meccanismo, rimane ancora un mistero
:-)
Cosa fai, invochi questa scatola magica?

>i viaggi nel tempo non si potranno mai fare perch� il tempo non esiste ma
>� solo un artificio dell'uomo per spiegare e rappresentare dei fenomeni

Molti scienziati sono convinti del contrario. Ad esempio il matematico Frank
Tipler ha costruito un modellino matematico davvero ingegnoso. E' vero che
la tecnologia richiesta da un simile meccanismo � ancora impossibile, ma non
sottovalutiamo l'ingegno umano. Fino a qualche secolo fa, la gente leggeva i
libri di Giulio Verne con la consapevolezza di leggere un libro di pura
fantascienza. Oggi, quella che ieri era solo fantascienza � diventata
scienza. Questo perch� qualcuno, ispiratosi a quelle idee fantasiose (e poco
ortodosse) ha provato quel coraggio pionieristico di chi si avventura in un
mondo da esplorare. Se lo scienziato rimanesse ancorato alle sue convinzioni
"aprioristiche" ed escludesse qualsiasi argomentazione nuova, potremmo
tranquillamente smettere di ricercare. All'inizio del nostro secolo, molti
scienziati erano perfettamente convinti che " i nostri posteri non potranno
assistere alla rivelazione di nuove grandi scoperte fisiche....". In questo
caso citavo il Prof. Mario Orso Corbino che in un congresso del 21 settembre
1929 cercava di sintetizzare la situazione nel campo della fisica. Queste
parole la dicono lunga sul fatto che ogni generazione crede di aver superato
tutte quelle precedenti nonch� di non poter essere superata dalle
generazioni future. Bisogna invece prender atto che la fisica � in costante
evoluzione. Ci sono dei periodi "morti" ma poi, improvvisamente, tutto si
risveglia e basta un'idea nuova per cambiare radicalmente il progresso
scientifico.
Pensiamo alla meccanica relativistica. Basata su pochi ma semplici concetti.
 Grazie a questi basi (solide) ci ha permesso di capire un'infinit� di cose
nuove.
Pensiamo alla meccanica quantistica. Basata su alcuni postulati. Grazie ad
essa si � sviluppato il mondo della microelettronica, dei calcolatori,
dell'informatica e della telematica....
Il tutto, come sempre, parte da poche idee basilari.

La relativit� ristretta non permette il viaggio nel tempo. Quella generale,
invece, lo permette. Pertanto, finch� non viene dimostrato scientificamente
l'impossibilit� di questo tipo di viaggio... io continuer� a ritenerlo
possibile.
Con questo non mi riferisco ai paradossi. N� sono stati creati tanti che
cercavano di invalidare la teoria della relativit�... tutti n� sono usciti
puntualmente sconfitti. Mi riferisco ad una dimostrazione fisico-matematica
che dimostri che questo tipo di viaggio � impossibile. Per ora, tutti i
calcoli effettuati, indicano che non � impossibile.

P.S. Scusa l'ultima parte.... per� volevo che tu conoscessi la mia opinione
a tal riguardo ;-)

Ciao da Fabio Ceccarelli
Received on Tue Sep 07 1999 - 00:00:00 CEST

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