R: Un'altra considerazione sugli spazi multidimensionali

From: Fabio Ceccarelli <fabio1_at_linet.it>
Date: 1999/09/07

> Tu ti sei letto Flatlandia, di la verit�.

L'ho letto "dopo" che aver fatto queste deduzioni.... non prima ;-)
Un mio amico mi disse che le mie idee erano molto simili a quelle di un
certo Edwin Abbott Abbott, autore di un libro dal titolo "Flatilandia".
Lo cercai, e lo lessi d'un fiato. Ma mi accorsi per� che Abbott, non aveva
cercato regole dimensionali, n� tantomeno si era interessato allo
spazio-tempo. I

> Comunque concordo. Se un osservatore vive in un mondo bidimensionale, per
> quanto intelligende possa essere uno con il cervello piatto non capir� mai
> che ce n'� una terza!

Perfetto!

> Bhe, per� non ce li spieghiamo mica male, no? Voglio dire: di libri di
> fisica ne sono stati scritti parecchi da qualche millennio a questa parte.
E
> le conquiste della scienza, come per esempio la descrizione del moto di un
> proiettile o il decadimento radioattivo o l'impossibilit� del moto
perpetuo
> non le chiamerei "giustificazione per un determinato fenomeno che non
potrei
> spiegarmi altrimenti"

Certo. Ma se conoscessimo esattamente come � fatto il nostro universo,
nonch� di quante dimensione � composto, probabilmente ci renderemmo conto
che quello che abbiamo fatto noi � stato modellizzare un qualcosa che non
conoscevamo bene. Magari potremmo scoprire che ci siamo andati molto vicini
alla sua reale forma, ma per ora non possiamo dire proprio niente.

> Ci sono molte
> teorie, alcune modellizzano spazi non semplicemente connessi, altre spazi
> strani tipo superfici di Riemman ( log(z) ). La pi� convincente � quella
che
> dice che l'universo � la "superficie tridimensionale" di un "toro
> 4-dimensionale": cos� il nostro universo ci apparirebbe senza
discontinuit�
> pur essendo un sottospazio di uno spazio non semplicemente connesso.
Proprio
> come agli ometti 2-dimensionali sembrerebbe senza discontinuit� un nastro
di
> moebius che nel nostro universo 3-dimensionale esiste tranquillamente come
> oggetto finito.

A me piace di pi� quella del caro Albert, cio� quella che vede lo
spazio-tempo di forma sferica... comunque ben vengano anche altre ipotesi
:-)


Ciao da Fabio Ceccarelli
Received on Tue Sep 07 1999 - 00:00:00 CEST

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