Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Su un testo di Fisica per la scuola secondaria (*)
> si da' la definizione di coppie equivalenti:
> " Due coppie di forze sono equivalenti se, agendo su
> uno stesso piano e sullo stesso corpo, hanno
> momenti uguali e opposti".
> Questa definizione e' coerente con una figura che
> segue il testo, quindi l'aggettivo "opposto" non deriva
> da un lapsus.
>
> Non ricordo di aver incontrato altrove questa definizione,
> e mi sembrerebbe invece meglio considerare
> equivalenti due coppie che generino momenti uguali.
> A voi cosa risulta?
>
> (*) G. Ruffo, Lezioni di fisica, vol. 1, Zanichelli, p. 111
>
Direi che hai ragione tu.
Received on Mon Jun 14 2010 - 09:03:06 CEST
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