R: Un'altra considerazione sugli spazi multidimensionali
trinciapollo.augura.la.morte.a.quel.bastardo.che.gli.manda.la.spam_at_yahoo.it
Fabio Ceccarelli <fabio1_at_linet.it> wrote in message
7q10rr$urm$1_at_stargate1.inet.it...
> > Ma come fai a trascurare lo spessore se � proprio questa la superficie
di
> > contatto tra i due fogli !!!
>
> Infatti... non � "effettivamente trascurabile"!
AH! Dicevo io...
>Cio� da un punto di vista
> fisico non � possibile trascurarla... ma da un punto di vista di un
> osservatore che giace sul piano (e che ha uno spessore esiguo) il tutto
> appare "come se" questa dimensione non esistesse.
Tu ti sei letto Flatlandia, di la verit�.
Comunque concordo. Se un osservatore vive in un mondo bidimensionale, per
quanto intelligende possa essere uno con il cervello piatto non capir� mai
che ce n'� una terza!
> Noi, infatti, dobbiamo introdurre le "forze" per giustificare determinati
> fenomeni che non potremmo spiegarci altrimenti.
Bhe, per� non ce li spieghiamo mica male, no? Voglio dire: di libri di
fisica ne sono stati scritti parecchi da qualche millennio a questa parte. E
le conquiste della scienza, come per esempio la descrizione del moto di un
proiettile o il decadimento radioattivo o l'impossibilit� del moto perpetuo
non le chiamerei "giustificazione per un determinato fenomeno che non potrei
spiegarmi altrimenti"
> Pu� darsi che invece non stiamo prendendo in considerazione eventuali
dimensioni d'ordine > superiore e il loro orientamento nei nostri confronti.
Stiamo facendo quell'errore
> grossolano che tu credevi che stessi facendo io; cio� stiamo trascurando
le
> dimensioni superiori.
Se le forze siano o meno l'effetto di una "quinta dimensione" questo non lo
potrai mai sapere perch� non potrai mai costruire un apparecchio di misura
nel nostro universo {tridimnesionale + tempo} che misuri una qualsiasi
misura di un universo {tridimensionale + tempo + "dimensione plaid"}.
Potrai per� sapere se l'universo ha pi� dimensioni di quattro, ci lavorano
fisici e i matematici per capire la topologia dell'universo. Ci sono molte
teorie, alcune modellizzano spazi non semplicemente connessi, altre spazi
strani tipo superfici di Riemman ( log(z) ). La pi� convincente � quella che
dice che l'universo � la "superficie tridimensionale" di un "toro
4-dimensionale": cos� il nostro universo ci apparirebbe senza discontinuit�
pur essendo un sottospazio di uno spazio non semplicemente connesso. Proprio
come agli ometti 2-dimensionali sembrerebbe senza discontinuit� un nastro di
moebius che nel nostro universo 3-dimensionale esiste tranquillamente come
ogetto finito.
tanti saluti.
Trinciapollo.
Trinciapollo.
Received on Mon Sep 06 1999 - 00:00:00 CEST
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