Re: Interferometro stellare di Michelson
Per quelli a cui interessa.
Il grado di coerenza di una sorgente � indicata dal modulo della funzione di
autocorrelazione normalizzata tra i campi misurati in due punti (P1, P2) a
due istanti diversi (t1,t2).
Nell'ipotesi di processo stazionario ed ergodico esso � dato da, con
T=t2-t1:
g(P1,P2,T)=<E(P1,t)E*(P2,t+T)>/[<E(P1,t)E*(P1,t)>^(1/2)<E(P2,t+T)E*(P2,t+T)>
^(1/2)
(* � il complesso coniugato)
Per la misura del grado di coerenza si usa l'interferometro di Young poich�
si pu� far vedere che la visibilit� delle frange (un parametro misurabile) �
proprio pari |g|.
L'interferometro stellare di Michelson permette, tramite una misura di V,
quindi della coerenza della sorgente estesa, e tramite un campionamento del
fronte d'onda incidente in due punti diversi, di ricavare la dimensione
angolare della sorgente.
Essendo il problema sferico (le stelle pi� o meno sono dei tondi) il teorema
di Van Cittert-Zernike mostra che la V � una funzione di Bessel di prima
specie (una trasformata di fourier bidimensionale di un cerchio). La cosa
importante � che variando opportunamente la distanza tra i punti in cui
campiono il fronte d'onda, riesco a trovare un punto in cui V=0 da cui
ricavo la dimensione angolare della sorgente.
Per curiosit�, detta h questa distanza tra i due punti e teta la dimensiona
angolare essa � pari a:
teta=1.22*lambda/h
dove il fattore 1.22 � proprio quello che compare nella funzione di Airy che
viene dallo studio della diffrazione da un foro circolare.
Se qualcuno � interessato:
MODERN OPTICS
Robert Guenther
WILEY
Fabio
Received on Sat Aug 28 1999 - 00:00:00 CEST
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