>>E' vero � strano che una legge semplice come quella di Newton possa
>>descrivere con tanta precisione il moto degli astri .... almeno poteva
>>essere
>>inversamente proporzionale alla potenza 2.14 invece che 2.00000.
>
>Gi�!
>Purtuttavia sei pronto ad escludere la spiegazione pi� ovvia, e cio� che lo
>spazio sia semplicemente euclideo.
Non capisco come possa lo spazio euclideo spiegare la stranezza della
semplicit� della legge di Newton.
Me lo puoi spiegare?
>Comunque anche sostituendo a 2.0000000 un altro valore, il problema che con
>velocit� "c" i conti non tornano resta.
Ribadisco la mia posizione dicendo che credo non ci sia alcun motivo per cui
da una approssimazione della realt� (Del tutto empirica e fortunosa) sia
possibile avvicinarsi alla realt� correggendo di poco la teoria.
Un esempio stupido e' quello dell'energia potenziale di un corpo immerso in
un campo gravitazionale generato da una massa (Terra).
Sulla superficie un'ottima approssimazione dell'energia potenziale e' data
da
U=mgh (1)
m=massa de corpo
g=accelerazione di gravita'
h=altezza del corpo rispetto ad un livello a potenziale nullo
In generale invece
U=k mM/d (2)
k=costante di gravitazione universale
m=massa corpo
M=massa Terra
d=distanza corpo dal centro della Terra
La prima ipotizza che la forza di gravit� sia costante (Ottima
approssimazione sulla superficie terrestre) la seconda tiene conto della
vera natura della forza di gravit�.
E' impossibile partendo dalla prima giungere alla seconda se non
riscrivendola completamente.
Quello che vuoi fare tu e simile a quanto visto, tu vuoi correggere Newton
(L'approssimazione ben lungi dal vero come lo e' la (1) dalla (2))
introducendo solo una parte di verit� ottenendo un falso sia Empirico che
Teorico.
Carlini Alessio
Received on Sat Aug 28 1999 - 00:00:00 CEST
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