Re: Lotto: Contro la progressione geometrica

From: Massimo <inerzia_at_libero.it>
Date: 1999/08/30

Daniele "DADO" <donorati_at_tin.it> wrote:

[megasnip]

> P.S.
> Rileggendo quello che ho scritto mi sembra di aver dato l'impressione che
> non sia daccordo su quello che dici.

Acc...stavo per partire lancia in resta...:-)

> Non e' esattamente quello che volevo dire; ci tenevo solo a precisare che la
> distinzione fra "certo" e "quasi certo" (come discorso al limite) e'

Il mio discorso non andava "al limite": volevo soltanto sottolineare che
ci sono eventi che hanno probabilita' nulla ma che non sono impossibili.
Sono d'accordo sui tuoi ragionamenti dei punti precedenti, ma il fatto
che certi eventi abbiano p=0 e' vero senza chiamare in causa il limite
n->infinito. In un altro ramo del thread, Paolo ha fatto un esempio
calzante, che rielaboro cosi' (non me ne voglia l'autore: ti ho citato!)
tramite un qualche meccanismo, devo scegliere un numero reale. Essendo
infiniti e sapendo che uno lo dovro' pur scegliere (p=1 totale), ognuno
di loro avra' probabilita' (a priori) nulla! Infatti, se sono tutti
equiprobabili, 1/infinito -> 0. Ma dopo l'esperimento (a posteriori)
uno di loro sara' ben stato scelto!! Nonostante avesse probabilita'
nulla di esserlo.
Naturalmente, scegliere un reale equivale a dare infinite cifre, ma
quando occorre costruire una teoria che spieghi l'evidenza occorrono
anche questi 'mattoni' teorici.

[snip]
> ed il lotto, volenti o nolenti, e' un
> ambito ove i discorsi al limite possono solo portare a brutte sorprese.
....soprattutto se si tratta di portare al limite i soldi...:-)

Ciao!

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Massimo Moiso
inerzia_at_libero.it
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Received on Mon Aug 30 1999 - 00:00:00 CEST

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