Re: Lotto: Contro la progressione geometrica
ernesto <ernesto.alto_at_iol.it> wrote:
> sul concetto stsso di
> probabilit� che nella teoria � chiarissimo ed esaustivo, ma il mondo
> non gira cos�.
Ahi!!! Ci siamo arrivati! Prima o poi aspettavo che qualcuno dicesse
che la teoria e' una cosa, ma la pratica e' un'altra!!!
Mi ci scontro tutti i giorni con i colleghi di lavoro!
La teoria e' solo un apparato che mi permette di prevedere la
realta'; se si dimostra errata, no problem: la si smonta e se
ne fa un'altra che descriva meglio. La teoria si appoggia
sulla pratica e finche' funziona non c'e' ragione di accettarla
in un caso e non nell'altro.
Ma non dilunghiamoci: sul significato delle teorie si potrebbe
aprire un thread lungo come quello del lotto...:-)
> Esempio:
> Qual'� la probabilit� che tirando un dado esca un SEI?
> Facile: 1 su 6 visto che le facce sono sei.
> E che faccia SETTE?
> Imbarazzo. Probabilit� ZERO. Balle, il mio dado urta e si spezza
> mostrando un 4 e un 3. Ha fatto SETTE. Qual'era la probabilit� di
> questo evento?
> Ecco, nel mondo gli "eventi" non sono cos� linearmente prevedibili.
Se c'e' la possibilita' che il dado si rompa, non ho definito bene
il mio esperimento, che quindi avra' come eventi tutti i numeri
dall'1 al 6, piu' tutte le coppie ottenibili da una rottura del
dado. Ciascuna di queste ultime avra' una probabilita' molto
piccola di avverarsi (scommetterei anch'io sul fatto che un dado
non truccato possa rompersi :-)), _ma non nulla_. Come spiegato
in un altro post, gli eventi a probabilita' nulla (diversi da
quello impossibile) non sono eventi che nessuno aveva previsto:
hanno solo probabilita' nulla di accadere! E non perche' hanno
una p molto piccola: nella teoria p piccola significa cmq diversa
da zero. L'esempio e' la scelta di un numero reale in un intervallo.
> Quindi � vero che nel calcolo probabilistico oggi accettato, i garndi
> numri non incidono sulle probabilit� singole, solo che nel mondo reale
> le cose vanno diversamente e forse un matematico non � interessato, ma
> un fisico dovrebbe.
Il fisico deve applicare la teoria della probabilita' tutti i giorni
(pensa agli errori di misura) e questa teoria funziona perfettamente
fino negli angoli piu' bui (!) Se le cose andassero diversamente, ci
sarebbe un urgente bisogno di una revisione della teoria.
L'unico modo per giocare contro il caso e' quello di scendere al
suo livello: giocare ...a caso!!! E non e' una battuta!
Ciao!
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Massimo Moiso
inerzia_at_libero.it
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Received on Mon Aug 30 1999 - 00:00:00 CEST
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