ernesto ha scritto nel messaggio <37baaa71.6460911_at_news.iol.it>...
>
>
>>Sono d'accordo, ma rimpiazzare un numero molto piccolo con 0, puo' portare
>>a risultati catastrofici.
>
>Il mio discorso infatti punta proprio su questo: le probabilit�
>moooolto piccole ESISTONO davvero in un universo che ha un suo
>limitato tempo di esistenza?
Questa e' una osservazione secondo me interessante.
Sopratutto se si dovesse scoprire che tutto e' quantizzato, forse si
dovrebbe iniziare a rivedere anche la probabilita' nel mondo reale (se e'
quantizzato allora le code della campana di gauss magari finiranno....).
Il che significa che la parte matematica della teoria della probabilita' e'
sicuramente valida, ma non altrettanto sicuramente potrebbe essere applicata
al mondo reale.
Una delle cose ad esempio che mi fa pensare e' quando si parla di eventi con
probabilita' 0 ma possibili (tiro la freccetta, che prob. ho di fare centro
esatto?).
Siamo sicuri che questi esperimenti non siano solo esperimenti di
pensiero e non applicabili al reale?
Oppure all'effetto tunnel (se non ricordo male la prob. che si passi
decresce esponenzialmente con la distanza). Chi mi dice che quella coda
dell'esponenziale, da un certo punto in poi, non si azzeri del tutto?
Anche se, c'e' da dire, che tutto fa pensare che questo scenario sia
fasullo. Nel senso che, per ora, la probabilita' pare funzionare molto bene.
><snip>
>influenzare il futuro. La domanda �: chi ci d� la certezza che gli
>eventi siano DAVVERO casuali come la teoria prevede? creare una seria
Questo e' ancora altro discorso. Pure il rumore bianco, teoricamente, non e'
casuale: supponendo di conoscere lo stato di tutti gli atomi di una
resistenza forse potrei prevedere il suo rumore termico (ma forse).
Questo pero' naturalmente esula del tutto dal lotto. Che rimane del tutto
imprevedibile, checche' se ne dica.
Purtroppo.
Marco
Received on Fri Aug 20 1999 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:41 CET