R: Sulla regola dimensionale

From: Fabio Ceccarelli <fabio1_at_linet.it>
Date: 1999/08/17

> Prima di provarci mi devi spiegare cosa intendi per osservatore e
osservare,
> in particolare quest'ultima azione mi viene difficile da pensare in +
> dimensioni

Anche a me risulta difficile pensare all'osservazione di un oggetto in"n"
dimensioni... ed e' per questo che uso il parallelismo con le dimensioni
inferiori. Semplificando il ragionamento, e ricavando una regola che sembra
valida per n=1, per n=2, per n=3 e per n=4, cerco di saltare un ragionamento
astruso e complicato. Non avendo nessuna ipotesi valida che mi nega di
estrapolare il ragionamento, lo applico anche per dimensioni superiori alla
4. L'unica pecca di tutto questo ragionamento e' che non e' stata confermata
questa "regola" mediante un corretto uso del principio di induzione. Pero'
cosi' come e' difficile dimostrare che tale regola e' valida per n>4, cosi'
e' altrettanto difficile dimostrarne (praticamente) la sua falsita'. Al
punto a cui ci troviamo e tutta questione di probabilita'. Cioe' l'unica
domanda sensata potrebbe essere: qual'e' la probabilita' che tale regola sia
corretta?

A questa domanda non saprei proprio cosa rispondere! Che c'entri la
meccanica quantistica? Io non saprei che dire ;-)

Ciao e grazie per aver risposto.

Fabio Ceccarelli
Received on Tue Aug 17 1999 - 00:00:00 CEST

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