Re: L'immaginazione al potere...
>lla scienza non puo' arrogarsi il diritto
>di essere l'unica detentrice della verita' e ci *deve* essere qualcosa
>che va oltre i nostri sensi, si stava meglio quando si stava peggio e la
>scienza ha fatto quasi piu' danni che benefici e ci sono piu' cose al
>mondo di quelle che ecc. ecc
Cara Mara, non ho idea del livello clturale gnerale degli amici tuoi,
ma potrebbero anche essere tutti laureati, in chiacchiere
naturalmente, ossia in facolt� dove non si si nincontra il
ragionamento scientifico.
Purtroppo nei discorsi da bar la gente tende a diree che il passato
era meglio el presente. Questo gi� dai tempi del pleistocene. E' una
distorsione nostalgica provocata dal fatto che il cervello, per la
sopravvivenza dell'individuo, � programmato pi� per ricordare i
pricoli dell'oggi che quelli di ieri. Nessuno ricorda o conosce la
fame endemica atavica che c'era nel mondo, ovunque, appena IERI.
Le malattie orrende e incurabili, la vita media a 40 anni che faceva
scrivere a Guido Gozzano: .. e poi la quarantina, l'et� cupa dei
vinti, dei denti falsi e dei capelli tinti...
Oggi, grazie alla scienza, la qurantina � appena la fine
dell'adolescenza.
E cent'anni fa i tuoi amici, denutriti, piagati dalla fatica e dal
lavoro minorile, con pochi denti in bocca, rovinati dalle infezioni,
non avrebbero potuto passare piacevoli ore per conversare con te
sull'inutilit� della scienza!
C'� poi il desiderio di non ammettere di essere intellettivamente di
serie B. Nessuno pu� ammettere questo e vivere sereno. Allora, di
fronte a ragionamenti appena un po' complessi, davanti a una
formuletta che concentra un ragionamento, molti sbarellano e
respingono il sapere come la volpe della favola.
Non hanno alcuna idea della profondit� filosofica implicata nelle
scoperte scientifiche di base, confondono la scienza con la tecnica e
liquidano la loro ignoranza assoluta dietro frasi come:
>"Bah! sono solo seghe mentali".
Ma loro sono incapaci di masturbazione mentale, forse eccellono in
quella sessuale.
> "AhAh, quindi vuoi dire che la matematica, addirittura la
>fisica, per poter funzionare ha bisogno dell'immaginazione? Vedi che dai
>ragione a noi?" :-(((
Chiunque superi lo studio dell'aritmetica e dell'algebra, scopre che
la matematica ha bisogno dell'immaginazione come la poesia.
Ma i poveretti ridono all'idea perch� non sanno quello di cui ridono.
Per loro "la matematica" � la divisione a due cifre. Forse....
>Insomma, ecco, sono andata in crisi....
>Cosa rispondereste voi?
>Ma poi pensavo sono davvero cosi' "immaginari" i numeri immaginari?
No.
>Voglio dire, forse ci si deve "alzare" di una dimensione per "vederli"?
No.
..... come
>come nella terra di Flatlandia a due dimensioni, anziche' tre.
No. nella RG la quarta dimensione � il tempo che non ha un significato
geometrico uguale alle 3 dim.spaziali, ma puoi immaginare un solido
formato dalle solite 3 dimensioni spaziali che "dura" nella quarta
dimensione.
Le altre dimensioni (teoria elle superstinghe) vengono ad essere
necessarie per la concezione della base di tutto non come particelle
ma come stringhe vibranti (estremamente piccole anche se paaragonaate
ad un elettrone). In ogni modo � ancora un'ipotesi di teoria e le vrie
dimensioni (fino a 41!) sarebbero supermicroscopiche e "arricciolate"
su ste stesse, quindi ininfluenti sulla realt� che possiamo percepire.
Di pi� io non riesco a capire.
Un consiglio: continua a leggere. Se gi� non l'hai fatto ti
consiglerei: CAOS di Gleick, OUT OF CONTROL di Kelly (� in italiano!),
LA FISICA DELL'IMMORTALITA' di Tipler, IL GENE EGOISTA di Dawkins, QED
di Feynman, L'ARMONIA MERAVITGLIOSA di Wilson, GENIO di Gleick e i
libri autobiograficci e leggeri scritti daql compianto Richard
Feynman, per me il pi� grande genio della fisica dopo Einstein.
Sono letture essenziali per acquisire quella che si chiama "ignoranza
informata", ossia , senza pretendere di diventare specialisti in
tutto, sapere "di che si tratta".
Auguri!
Ernesto
Received on Mon Aug 16 1999 - 00:00:00 CEST
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