Re: R: I numeri del lotto che non escono
>
>Secondo me Ernesto stai facendo confusione fra due tipi di evento:
>a) l'uscita di testa o croce in un solo tiro
>b) i diversi tipi di configurazione di uscite in un numero di lanci
>
>cio�... invece che 500 consideriamo per ora 6 lanci.
>
>Se mi chiedi " punteresti su *usciranno 3 croci e 3 teste * ? " io ti
>dico di si.
Su 6 lanci faresti male perch� avresti solo 20 p a favore e 44 contro,
come tu stesso spieghi dopo.
>NOn sono le estrazioni che si ricordano delle estrazioni precedenti ma
>sei TU che stai registrando la storia delle estrazioni.
Certamente.
>Se alla 5a estrazione hai 2C e 3T cosa vuol dire ? Che delle storie
>possibili di 6 estrazioni ti rimane da scegliere quella 2C e 4T o
>quella 3C e 3T e ognuna ha la stessa probabilit� di uscire adesso
>perch� C e T continuano a uscire con la stessa probabilit�.
>Ora su 500 lanci se proprio devo puntare punto su 250C e 250T
>ovviamente perch� � l'evento fra quelli che mi proponi che � piu'
>probabile.
Ma lo so. Quello che mi d� da pensare � che se consideri i 500 lanci
come un solo evento, puoi scommettere che 250 C e 250 T (con un
piccolo scarto che dimunisce al crescere di N) � il risultato pi�
probabile, invece chi intervenisse a scommettere dopo 100 o 200 lanci
NON DOVREBBE POTER USUFRUIRE del suo maggior sapere dovuto
all'esperienza empirica dei primi lanci.
>ripeto: NON CONFONDERE L'EVENTO *ESTRAZIONE SINGOLA* CON L'EVENTO
>*STORIA DI UNA SERIE DI ESTRAZIONI* ... che sono due cose differenti.
>La cosidetta legge dei grandi numeri riguarda solo le Storie di
>Estrazioni e ti dice che fra le varie storie quella piu' probabile �
>quella con un numero uguale di teste e croci. Con questo intendo dire
>che sono molte di piu' le storie di estrazioni in cui escono 250C e
>250T piuttosto che quelle dove esce 450C e 50T... ok ?
>
Ma certo, certo! Conosco abbastanza la teoria, ho fatto esami di
statistica all'universit� e prima ancora in ragioneria. Lo so che hai
ragione sul piano aritmetico, una volta stabilito l'assioma che la
probabilit� � "casi favorevoli/ casi possibili", poi s deduce tutto
quanto.
Io a volte penso che sia il denominatore che il numeratore della
frazione di base contengano ambiguit� concettuale. Chi pu� delimitare
nella realt� empirica "i casi possibili"?
La famosa storia delle scimmiette che battono a caso su una tastiera
e, dando loro luuuungo tempo, scriverebbero per caso la Divina
Commedia, � REALMENTE un caso possibile?
>
>>sarebbe ragionevole scommettere su una maggiore uscite di testa
>>qualora nei primi 250 lanci fossero uscite troppe croci? Ebbene s�,
>
>NO !!!! Pensiamo per esempio che nei primi 250 lanci sia uscita SOLO
>croce. Allora i secondi 250 lanci sono una storia a se e se tu vuoi
>considerare una storia di 500 lanci, allora stai prendendo ora in
>considerazione di tutte le 2^500 storie possibili, solo le 2^250 che
>iniziano con tutte croci
Guarda che non contesto la teoria! Lo so che messo su carta, con le
belle formulette, hai straragione. E so anche di non avere formulette
da contrapporre ma, per ora, solo una vaga sensazione di disagio.
La teoria sostiene che su 500 eventi di 500 lanci di moneta posso
essere sicuro che verranno sempre 250 T e 250 C (con l'apposito scarto
proporzionale a N), per� contemporaneamente dice che NON DEVO PENSARE,
IMMAGINARE, CONSIDERARE, che quando uno di quei 500 eventi parte
sbilanciato con l'andare del tempo si bilancer�. E questo
semplicemente NON E' VERO.
>
>>anche se i lanci non hanno memoria. E pi grande diventa il numero dei
>>lanci e pi� si avvicina la certezza matematica che testa e croce
>>tendano al pareggio.
>
>No. Considerando all'inizio del gioco tutte le storie di estrazioni
>possibili, aumentando N vedi che la distribuzione N/2 C e N/2 T �
>quella avvantaggiata, e basta.
Certo. Ma rimane quella avvantaggiata anche dopo le prime, e magari
sbilanciate, 100 estrazioni!
>
>>Niente pu� essere dichiarato impossibile in natura: basta dare
>>suffiiente tempo e le famose scimmiette battendo a caso sulla tastira
>>scriveranno la Divina Commedia.
>>
>ma al miliardesimo tasto battutto ogni lettera avr� ancora la stessa
>probabilit� di uscita , sia che la scimmia stia per scrivere la parola
>"stelle" che mette fine a tutto oppure no...
>
D'accordo! Temo di riuscire a significare il mio disagio. Pensa al
secodno principio della termodinamica: l'entropia cresce sempre in un
sistema ISOLATO. Sembra perfetto. Ma esiste un sistema isolato? Forse
neppure l'intero universo lo �.
Qui si parla dei casi possibili, immaginando che TUTTO l'immaginabile
sia anche possibile. E quasi certamente non � vero. L'Universo ha una
sua vita e nel tempo in cui esiste non TUTTO � possibile, quindi alla
frazione probabilistica manca un dato al denominatore.
50.000 testa di fila NON VERRANNO MAI.
Un numero al lotto che ritardi MILLE estrazioni non capiter� MAI.
Che miliardi di molecole tornino tutte in un boccettino di profumo non
capiter� MAI. Sembra una caso possibile e non lo �.
>>>Concludo ribadendo che il modo migliore per rendersene conto � farsi
>>>un bel Lotto al pc e vedere cosa salta fuori.
>>Salta fuori che i numeri escono in media 1 volta ogni 18
>>estrazioni!!!!
Non serve. Anni fa avevo fatto in Basic un programmino che esaminava
tutte le estrazioni del lotto per cercare ambi in ritardo su tutte le
ruote. Dividendo in blocchi con particolari regole, si poteva vedere
bene il gioco casuale del colmarsi dei ritardi. E se lo stato pagasse
l'ambo 400 volte la posta ci si potrebbe guadagnare, alla faccia
dell'ovvia teoria che i numeri non hanno memoria, ma il caso la
memoria sembra averla e le oscillazioni dei gruppi sono armoniche, e
tendono a disegnare attrattori e frattali.
La teoria delle probabilit� possia sul CASO e io mi sto facendo l'idea
che la casualit� vera non esiste. Infatti prova un po' a far generare
numeri davvero casuali a un PC !!! Non c'� formula, non c'� programma
perch� unba fila casuale di numeri non � sintetizzabile in alcun modo,
i tecnici dicono che non ha informazione. N� la si pu� mai definire
con certezza CASUALE perch� non si pu� avere certezza che non nasconda
un algoritmo...
Come vedi mi pongo problemi diversi dall'aritmetica delle probabilit�.
Ciao.
E.
Received on Mon Aug 16 1999 - 00:00:00 CEST
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