R: Teoria del Caos

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/08/15

Mara ha scritto:
> Giusto qualcosa... quel poco che mi pare di ricordare :-)
> ...
Gli esempi che dai fin qui (coste, fiocco di neve, cavolfiore) sono
esempi di frattali, ma col caos c'entrano ... come un cavolfiore a
merenda :-)

> Il caos puo' essere scatenato, anzi lo e' sempre, da cause strettamente
> deterministiche: pero' oltre tre variabili si ha il caos. Se con una
> stecca da biliardo ...
Qui andiamo meglio, anche se 3 variabili non significa 3 palle: gia' due
palle hanno 4 gradi di liberta' trascurando il rotolamento, e credo
formino gia' un sistema caotico.
Quello che segue invece e' bellino... Solo due piccole correzioni:

> Un processo caotico invece produce sul piano delle fasi degli
> "attrattori strani" nel senso che l'attrattore non e' costante come
> nell'esempio precedente e la forma che ne verra' fuori e' un disegno
> come di ali di farfalla (il famoso attrattore di Lorenz) la cui linea
> non passa MAI nello stesso punto; per quanto lo si porti avanti nel
> tempo, non passa MAI nello stesso punto, viene fuori cosi' un groviglio,
> sempre piu' fitto ma sempre passante da punti diversi.
1) Il disegno di Lorenz andrebbe fatto in tre dimensioni, perche' lo
spazio delle fasi e' tridimensionale.
2) Non e' importante che la curva non passi mai per lo stesso punto:
esistono sistemi non caotici in cui succede lo stesso. Come hai detto
bene piu' sopra, e' l'instabilita' esponenziale quella che decide.

> Io il caos, per quel poco che credo di averci capito (ogni correzione a
> quanto sopra e' graditissima) mi piace un sacco.
Io speriamo che me la cavo :-)))
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sun Aug 15 1999 - 00:00:00 CEST

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