Re: I numeri del lotto che non escono

From: Wentu <il_wentu_at_mailexcite.com>
Date: 1999/08/02

On 28 Jul 1999 17:56:33 +0200, ernesto.alto_at_iol.it (ernesto) wrote:

>
>inerzia_at_yahoo.com (maxx) wrote:
>Sono neolaureato in scienze politiche e quindi magari sbaglio, per� la
>storia del sultano mi convince poco:
>
>ovvio che alla nascita del primo figlio 50% del�le famiglie avevano un
>maschio e stioppavano, ma l'altra met� che aveva femmine, continuava:
>quindi ancora la met� aveva un maschio e stoppava, ma il 25% aveva ora
>2 F mentre nessuno mai poteva avere 2 M. Quidni la popolazione
>finale doveva essere sbiloanciata verso le femmine, anche se non nella
>misura prevista (forse) dal sultano.
>Oh no?
>S.
>

Direi " o no ".
Per ora supponiamo che le famiglie siano una potenza di due e
ammettiamo che la percentuale di nati maschi sia esattamente il 50%.
Mettiamo 32 famiglie, nascono 16 maschi e 16 femmine. Il conto � PARI.
Le 16 famiglie che hanno procreato femmine continuano e generano 8
maschi e 8 femmine. In tutto stiamo avendo 24 maschi e 24 femmine.
Solo 8 famiglie continuano e generano 4 maschi e 4 femmine. 28 pari.
Poi 2 maschi e due femmine, poi un maschio e femmina... si arriva a 31
pari....

Ovvio questi conti vengono fatti ammettendo che il bilancio sia sempre
50 e 50. E quindi vengono conti di parit� ESATTI.
Nel caso di esseri umani reali si dovrebbe supporre che le famiglie
sono numerose per poter assumere come valida la solita *legge dei
grandi numeri* ... che in fondo ti permette proprio di fare queste
cose, cio� dei conti al limite su un numero di casi N tendente a
infinito che in pratica non si potrebbe realizzare.

ciao

Wentu
Received on Mon Aug 02 1999 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:41 CET