FOTONI e DECADIMENTO !!!

From: AndreaDB <AndreaDB_at_tiscalinet.it>
Date: 1999/07/05

Scusate l'enfasi dell'oggetto ma mi sono davvero stupito leggendo da un
testo del mio professore di fotonica che

0_Il fotone ha un proprio tempo di decadimento!

Era una cosa che non immaginavo proprio.... come dire che che una sorgente
di luce che emettesse una radiazione luminosa (immaginiamo un impulso
ottico) in uno spazio che sia pure assolutamente vuoto potrebbe non essere
avvistata da alcuni osservatori causa il precedente decadimento del
fotone.!!!

Altri dubbi mi perquotono dall'interno:

1_ Cosa � il decadimento? Cosa vuole dire decadere? E forse l'evaporazione
della massa in energia... ma anche il fotone � pura energia (se si ammette,
ed in verit� non ne sono troppo convinto in base a considerazioni che feci
anche su questo ng, che il fotone non abbia massa... esso � un quanto
energetico!).. in che cosa si dovrebbe trasformare?

2_ Ammetto il decadimento in particelle elementari come pioni, muoni,
bosoni, leptoni... e altri di altre sottoclassi : essi hanno un tempo di
decadimento inversamente proporzionale alla velocit�, ed hanno una massa che
si trasformi in radiazioni gamma , neutrini, e altre sottoparticelle
allorquando decada la particella madre (scusate se non fossi stato corretto
ma sono sbiaditi ricordi del 4� liceo... ingegneria ignora purtroppo molti
degli aspetti fisici trattati).
Dato che un fotone non lo posso fermare come stimo il suo tempo di
decadimento?

3_Perch� il fotone ha uno scarsissimo potere di penetrazione diversamente
dalle altre particelle , pur avendo una massa non sperimentalmente misurata?

4_La natura discreta del fotone porta ad ammettere che un impulso
spazio-temporale luminoso possa essere non visibile in alcune regioni dello
spazio distante dove la distribuzione dei fotoni propagati dal punto origine
non sia sufficientemente fitta ?.. (il campo ottico � non spazialmente
continuo?)


Mi pare corretto contestualizzare proponendo il luogo dove trovai
l'affermazione del decadimento fotonico di cui sopra:

"Risonatori ottici aperti non ammettono modi intesi come configurazione
stazionaria di campo, non soddisfacendo Maxwell e contorno.
si dovrebbe piuttosto parlare di quasi-modo , intendendo una configurazione
di campo tipo:
    E(r,t)=E0 u(r) e^(-t/(2T)+iwt)
dove T � detta vita media del fotone e rappresenta un tempo di decadimento
del quadrato dell'ampiezza del campo elettrico."
u(r) � funzione di modulazione spaziale ; w la pulsazione; r il vettore
spaziale; t la variabile temporale.

*0_ ripensandoci non mi stupisco pi� di tanto... di tutti i fotoni che emana
una stella se arrivassero tutti sulla terra sai che inferno!?!
Per� si dovrebbero ammettere dei confini visibili dell'universo,
compatibilmente con lo spazio percorso dal fotone nella sua vita media.

Grazie,
Ciao
Andrea
Received on Mon Jul 05 1999 - 00:00:00 CEST

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