Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?
Il 06/06/2010 18:26, Valter Moretti ha scritto:
> On 4 Giu, 20:56, "dumbo"<_cm..._at_tin.it> wrote:
>> "Aleph"<no_spam_at_no_spam.it> ha scritto nel messaggionews:hu7pvi$ilg$1_at_news.newsland.it...
>>
>>> Soviet_Mario ha scritto:
>>>> tanta massa+energia contiene in un certo istante,
>>>> tanta ne contiene in quello dopo.
>>
>>> Quest'affermazione a rigore � ritenuta falsa nel modello standard del
>>> Big-Bang (con o senza oscillazioni):
>>
>> infatti, e aggiungerei che gli universi spazialmente chiusi
>> (gli unici che ci interessano qui parlando di cicli) hanno energia
>> ** totale ** (materia + radiazione + gravit�) esattamente nulla
>> proprio a causa della chiusura. Per gli universi aperti ho letto
>> dei lavori in cui si afferma la stessa cosa ma non c'erano
>> dimostrazioni altrettanto rigorose. L'argomento � trattato
>> brevemente (e qualitativamente) su Gravitation in un modo
>> che per� non trovo molto convincente.
>>
>
> Ciao, ma come definisci la nozione di energia per la materia e della
> radiazione in assenza di campi di Killing di tipo tempo? Dato che NON
> ci sono tali campi di Killing di tipo tempo (dato che hai la
> ciclicit�). Come definisci poi l'energia del campo gravitazionale?
> Questo � un problema ancora pi� difficile, dato che il campo
> gravitazionale non � un tensore.
>
premesso doverosamente che mi hai smontato
"inavvertitamente" :-), e che spiego quel poco che pensavo
col cappello in mano come i contadini dal notaio ...
* circa la radiazione molto banalmente e ingenuamente
immaginavo di contare i fotoni di uguale tipo (= frequenza),
di ciascuno ricavando E=h*v (Planck), e sommando il tutto.
Ora per� anche tu mi metti in crisi, e in effetti la innocua
frequenza, che nei comuni contesti non mi causa problemi,
stanti i problemi delle velocit� relative di fotone e
osservatore che causano effetto Doppler (ergo shift di
frequenza, ed ergo di energia percepita), diventa elusiva.
Bisognerebbe poter avere un riferimento fermo, che credo non
ci sia.
E quindi come si fa ? Forse significa che � difficile
definire l'energia radiante. Ma il fatto che sia difficile
da definire implica (e necessariamente) che essa NON abbia
intrinsecamente un valore noto ?
Ossia : � conoscibile ? Esiste ma non �
conoscibile/stimabile ? NON esiste proprio ? Quest'ultima
ipotesi non mi piace per niente.
* Di nuovo banalissimamente, circa l'energia della massa
avrei usato la relazione di equivalenza di Einstein nella
sua enunciazione pi� semplice e nota (E=m*c^2)
* sull'energia gravitazionale (dove mi pareva sensata e dove
indebolita) ho gi� detto in un altro post del medesimo 3D
Poi ho letto il tuo post, e mi s'� formata una bolla al naso :)
P.S. .... If possible, non fare tu le domande, sono troppo
difficili ! Magari da le risposte (che son difficili pure
quelle, ma almeno ...)
ciao
Soviet
>
> Ciao, Valter
Received on Mon Jun 07 2010 - 20:46:56 CEST
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