Re: Un detonatore relativistico
Se leggi la Mail di Daniele
>questo e' esplicitamente asserito.
Io la mail di Daniele l'ho letta e mi sono fatto ingannare dalla
precisazione che le misure erano prese in un sistema in quiete per entrambe
le lettere, comunque ho trovato risposta al problema anche nel caso in cui
la T e la U sono in moto relativo. Fatica sprecata dopo aver letto i
messaggi del 25/06 tra te e sir... , che il problema risieda in una limitata
velocit� di propagazione dei segnali � la cosa a cui sono giunto anch'io.
Penso che pero' potrebbe essere utile esporre la strada che ho seguito.
Questo permette di fare qualche conto senza le scoccianti complicazioni
degli urti tra corpi rigidi che danno accelerazioni difficili da trattare
con la R.R.
Il succo del problema mi sembra essere questo:
Se la T tocca la U per la testa non c'� scoppio, se la tocca con la gamba
arrivederci a tutti.
Allora ho pensato di riformulare il problema in modo equivalente.
Supponiamo che la T e la U non possano urtarsi ma soltanto scivolare l'una
sullaltra. L'ordigno esplosivo � posto sul fondo della U nei pressi di un
bottone a slitta d'innesco, mentre sulle punte della stessa ci sono altri
due sensori che sono in grado di disinnescare l'ordigno. In tal modo la
sostanza del problema non cambia, se la T tocca per la testa non c'� scoppio
(la bomba viene disinnescata) se tocca con la punta il fondo della U c'�
scoppio. In base all'esempio di Daniele � chiaro che nel sistema della U il
primo contatto si ha con la testa, dunque siamo salvi; mentre in quello
della T il primo contatto si ha con la punta pertanto tutto salta. Se si
tiene conto del tempo necessario al segnale per percorrere la U dai vertici
al fondo e quindi necessario a disinnescare l'ordigno ci si accorge che le
condizioni da imporre ai parametri affinche' lo scoppio avvenga sono le
stesse :
L(U) <L(T)/(gamma)(1-beta)
sia per la U che per la T.
E' chiaro dunque che nel caso del problema iniziale il paradosso si puo'
sciogliere considerando la propagazione finita dell'informazione
dell'avvenuto urto (e quindi della decelerazione della stanghetta della T):
malgrado l'urto della parte superiore della U con la parte orizzontale della
T la stanhetta della T continua ad avvicinarsi al fondo della U consentendo
l'esplosione dell'ordigno.
ciao a tutti
Biagio
Received on Wed Jul 28 1999 - 00:00:00 CEST
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