Paolo Cavallo ha scritto:
> Elio Fabri ha scritto:
>> ... una frase delle "indicazioni nazionali"...
>> "... l'aver affrontato
>> l'equivalenza massa-energia gli permetera' di sviluppare
>> un'interpretazione energetica dei fenomeni nucleari (radioattivita',
>> fissione, fusione)."
> S�, � la solita nozione grossolana per cui la conversione
> massa/energia avrebbe qualcosa di misteriosamente affine alle
> transizioni energetiche nucleari piuttosto che a quelle termiche o
> chimiche. Difficile che qualcuno sostenga che il fatto che un corpo caldo
> abbia
> una massa maggiore di un corpo freddo permetta di interpretare
> l'energia interna legata ai moti e alle interazioni molecolari! Ma
> sarebbe la stessa cosa.
Ovviamente concordo con quanto sopra, forse un
motivo di questa associazione sta nel fatto che le reazioni
nucleari sono gli unici fenomeni per i quali si possa attualmente
misurare sperimentalmente il difetto di massa corrispondente
alla variazione di energia interna del sistema.
Cio' consente di fare delle previsioni sull'energia cinetica
per unita' di massa "liberata" nelle reazioni nucleari semplicemente
conoscendo le masse dei reagenti e dei prodotti delle reazioni,
il che non sarebbe possibile per altri fenomeni come reazioni
chimiche ecc., in questo senso forse si potrebbe _interpretare_
l'indicazione di cui sopra (che comunque _dovrebbe_ essere
abbastanza chiara da non dover richiedere interpretazioni...).
Aggiungo che queste indicazioni nazionali sono secondo me
in gran parte fumo negli occhi, difficile credere che si possano
applicare integralmente nella stragrande maggioranza dei casi concreti,
visto che l'attuale _contro_riforma a nome Gelmini prevede
mediamente una riduzione delle ore di materie scientifiche
nella scuola, v. anche l'articolo odierno su Repubblica on-line:
http://www.repubblica.it/scuola/2010/06/07/news/programmi_scolastici_2010-4621489/
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Jun 07 2010 - 18:36:42 CEST