Re: Il lavoro del fisico

From: Massimo <inerzia_at_yahoo.com>
Date: 1999/07/21

Francesco <fdiben_at_hotmail.com> wrote:

> Salve,
> sono un fisico neolaureato con tanta voglia di lavorare.
> Qualcuno mi pu� suggerire eventuali sbocchi professionali come libero
> professionista, magari nel campo delle consulenze ?
> Ho saputo che tempo fa vi era una proposta di istituire un albo dei fisici,
> come � finita ?
> Il fisico che non si accontenta di insegnare nelle scuole superiori o di
> lavorare in qualche centro di ricerca ( al sud non ce ne sono) cosa pu�
> fare, cambiare mestiere?
>
> Un saluto.

Quando mi iscrissi a Fisica, mia nonna mi disse:"Ma..alla fine
non sarai niente: se invece facessi Ingegneria..." :-)

Sono un fisico (teorico!) che lavora nell'industria e posso dirti
che le aziende difficilmente considerano un laureato come un
prodotto finito, ma piuttosto come un punto di partenza su cui
costruire, per avere quello che serve.
Posso dirti che lavoro in un'industria chimica: cosa ci fa un
fisico qui? L'assunzione di un neo-laureato e' fatta cercando
un'abitudine di impostazione mentale e da questo punto di
vista il fisico e' diverso (a parte le solite trite polemiche
con gli ingegneri..:-).
Il mio lavoro e' nella qualita' (il cosiddetto Quality Assurance)
e devo dire che per un fisico e' un lavoro stimolante; se ti
piace progettare metodi di misura o costruire sistemi per
controllare un processo produttivo, qsto e' il massimo.
La parte di qualita' e' ora molto richiesta, sia per eventuali
assunzioni che per consulenze. Esperienza o preparazione
specifica sono ricercati (pian piano tutte le ditte dovranno
uniformarsi alle norme internazionali); talvolta ci sono corsi
organizzati da enti, con patrocini della comunita' europea.
Il sito dell'AICQ e' un buon punto di partenza.

Un altro ramo e' la fisica sanitaria; a livello statale, si puo'
provare sia presso le universita' che hanno attiva la scuola di
specializzazione (non sono tutte: mi pare che ci sia a Genova,
Milano, Roma, Firenze e qualche altra). Per avere un idea,
ci sono due punti di partenza: il sito AIFB (fisica biomedica)
di Milano e quello AIFS (fisica sanitaria) di Firenze.
Questo ramo offre possibilita' ovunque in Italia ed il campo
di lavoro non e' male (ci sono anche possibilita' di ricerca);
il guaio e' che se non fai il consulente, devi entrare per
concorso...

Per finire, consiglierei comunque di spedire un buon numero di
curriculum a varie ditte (mi raccomando, non del genere
"io sottoscritto....chiedo di poter avere un colloquio....
...cognome nome data di nascita, ecc" ma qualcosa di spigliato
che descriva conoscenze e aspirazioni - i selezionatori ne
vedono tanti che qualcuno diverso gli resta impresso...).

Se poi potessi mettere conoscenze di statistica, tecniche di
controllo qualita' e di assicurazione per la qualita' e magari
anche qualche cosa delle norme ISO 9000, saresti appetibile
a chiunque....cioe' nel frattempo e' bene aumentare il proprio
bagaglio personale

Ciao
Received on Wed Jul 21 1999 - 00:00:00 CEST

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