Re: Spazi multidimensionali

From: Dangermouse <livio.mengotti_at_picas.ch>
Date: 1999/07/26

>Supponi di trovarti di fronte (a 15 metri di distanza) ad una
>parete enorme. Immagina che su questa parete ci siano due grandi finestre
>che distino fra loro 3 metri circa. Dietro una delle due finestre c'� un
>panorama reale (ad esempio alberi, case ecc.) dietro l'altra c'� una foto
>gigante (in alta risoluzione) che raffigura lo stesso panorama. Se non ci
>sono riflessi di luce sulla foto, e se osservi le due finestre per un tempo
>molto breve (tale da non permetterti di vedere eventuali oggetti in
>movimento sul panorama reale), allora puoi star sicuro che avrai grosse
>difficolt� (cos� come qualsiasi altra persona) a stabilire qual'� il vero
>panorama e qual'� la foto.

Secondo me tralasci due cose: il fatto che i nostri occhi possiedono una
lente (il cristallino) che mette a fuoco gli oggetti:
mentre guardo dalla finestra, i muscoli che piegano il cristallino sono
rilassati (su una macchina fotografica la messa a fuoco e' su infinito).
Se guardando dalla finestra voglio vedere qualcosa di pi� vicino, allora le
mie pupille si sposteranno sull'oggetto e inconsciamente i muscoli del
cristallino aggiustano la messa a fuoco (e questo mi da' pure un senso di
tridimensionalit�!!). Un po' come si vede in certi film, dove il personaggio
in primo piano e' a fuoco, mentre lo sfondo appare sfocato.

Quando guardo il quadro appeso alla parete so di guardare un'immagine piatta
(per quanto alta sia la risoluzione!) perch� mentre mi sposto
da un'oggetto all'altro del quadro il mio cristallino mantiene sempre la
stessa curvatura per tenere gli oggetti a fuoco. Mantenere sempre i muscoli
del cristallino in questa posizione costa fatica, ed ecco perche' e'
faticoso leggere, guardare tele e lavorare al computer per piu' di tre ore.

Inoltre credo (ma qui non sono sicuro) che le due immagini prese dai nostri
occhi a 8 cm di distanza sono diverse (e di molto) nel caso della fotografia
e nel caso del paesaggio in 3D.

Conosco gente che sbatte il naso contro le porte di vetro, ma nessuno che
scambia una fotografia a alta risoluzione con la realta'. E voi?

Forse quello che dici e' in parte vero: a patto pero' che gli oggetti
raffigurati siano tutti molto molto lontani, un caso comunque abbastanza
improbabile, non ti sembra?

Ciao!

Dangermouse
Received on Mon Jul 26 1999 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:41 CET