Re: Ancora sugli spazi multidimensionali....
On 19 Jul 1999, Fabio Ceccarelli wrote:
> Prendiamo un sistema di riferimento cartesiano nel piano. Come di consueto,
> gli assi di questo sistema di riferimento sono ortogonali. Sull'asse delle
> ordinate ci mettiamo lo spazio, su quello delle ascisse ci mettiamo il
> tempo. ...
Nelle tue parole vige rigorosa confusione terminologica ... ma non sono i
termini naturalmente che mi preoccupano, bensi' i concetti da essi
adombrati ... e le conseguenze si faranno sentire tra poco;
> ...In questo sistema di riferimento, una curva sul piano S-T rappresenta
> la velocit� istantanea (punto per punto) di un determinato osservatore. In
> particolare, le rette, rappresentano la velocit� di un osservatore che si
> muove a velocit� costante....
Mi dispiace di dovertelo fare notare, ma il tuo post e' un po' piu'
difficile da leggere del dovuto a causa di *miscele lessicografiche* come
questa: una curva sul piano s-t NON puo' essere una velocita'; casomai
puo' rappresentare la posizione istante per istante di un punto etc. etc.;
ma il baco in cio' che dici e' ben piu' profondo ... (cfr poi)
> ... Prendiamo in particolare il fascio di rette
> passanti per l'origine....
> ... L'ascissa rappresenta la velocit� nulla;
> l'ordinata, rappresenta la velocit� infinita. La terza retta che ci
> interessa � quella che coincide con la velocit� della luce. Ora, sappiamo
> che tutte le velocit� comprese tra zero e quella della luce sono
> ammissibili; quelle uguali o superiori a quella della luce non sono
> permesse. Pertanto la regione di piano compresa tra la retta "c" (quella
> della velocit� della luce) e l'ordinata, non ha alcun senso fisico. ...
Ecco che iniziano ad affiorarre i problemi!
La regione di S-T *compresa tra la retta "c" [...] e l'ordinata* come la
chiami tu, e' semplicemente l'insieme degli eventi che nelle coordinate
scelte si trovano *al di fuori del cono luce* come si suole dire ...
Il motivo della tua confusione e' che tu confondi le posizioni degli
eventi con le rette che tu stesso hai definito, e il risultato non e'
incoraggiante ... Quei punti hanno tutta la dignita' che hanno gli altri
punti, solo che non sono influenzabili da una sorgente fisica, ad esempio,
che fosse nell'origine ... ma qui ci sarebbero altre complicazioni che
ovviamente tralascio perche' non mi sembra la sede adatta ...
Da qui in poi inizia un vero e proprio ginepraio di parole libere
autointeragenti! ;-)
> ... Allora a
> me sorge spontaneo chiedermi: ma non � che l'asse spaziale non coincide con
> l'asse delle ordinate? In altri termini � possibile che quella retta che
> attribuiamo alla velocit� della luce sia in realt� il vero spazio, e che
> l'asse delle ordinate sia uno spazio apparente. Ci� significherebbe che
> spazio e tempo non sono ortogonali, ma quasi-ortogonali. Abbiamo cos� un
> nuovo diagramma in cui, dopo aver attrbuito il tempo all'asse delle ascisse,
> ne consegue che l'asse dello spazio � coincidente con la retta "c". ...
Qui confondi la geometria euclidea del foglio di carta sul quale hai
tracciato il diagramma com la geometria minkowskyiana dello spazio tempo
(notare che questa e' solo una astrazione : non ci e' dato di osservare
uno spazio tempo senza gravita' ... per fortuna :) ).
Per esempio, geometricamente, e anche se la cosa sono certo che non ti
convincera', la direzione di quella che hai chiamato *retta c* e'
ortogonale a se stessa ... questo te lo dico solo per farti capire che
i ragionamenti fatti con foglio e penna in relativita', se non li fai
anche *cum grano salis* ti portano immancabilmente (a meno di eventi di
misura quasi nulla) a grosse cantonate: qui la cantonata sottesa da tutto
il post e' che la geometria dello spazio-tempo sia euclidea ...
[snip]
N.B. Ho snippato su un bel poco di righe, perche' contenenti ragionamenti
involuti ma comunque basati sui presupposti errati cui ho accennato prima;
percio' nessuno me ne voglia ...
> Ma cosa c'entra la quasi-ortogonalit� con l'esposizione sulle dimensioni
> superiori che avevo fatto la volta precedente?
> Dire che spazio e tempo non sono ortogonali, mi conferma l'idea che in
> realt� il "nostro tempo" � in realt� una combinazione di dimensioni
> superiori.
Riguardo a queste ultime righe, non si capisce per niente dove tu voglia
arrivare ... introduci un certo numero di dimensioni aggiuntive del quale
mi piacerebbe sapere che cosa vorresti fare ... a questo punto potrei nel
mio prossimo post scrivere che lo spazio-tempo ha 4.5E72 dimensioni, pero'
so cosa farne solo delle prime dozzine ... e il discorso cominci
rapidamente a perdere senso ...
Scusa la franchezza ... ma se vuoi fare capire anche agli altri cosa vuoi
dire, devi essere preciso ...
grazie per lattenzione
bye mr
Received on Tue Jul 20 1999 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:41 CET