Re: Un piccolo esercizio di relatività (ristretta!)

From: Pier Franco Nali <ampfn_at_tiscali.it>
Date: Mon, 24 Apr 2023 14:37:38 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 24 aprile 2023 alle 22:25:05 UTC+2 Paolo Russo ha scritto:
> Il Fri, 21 Apr 2023 03:03:49 -0700 (PDT), Pier Franco Nali ha scritto:
>
> > Il giorno giovedì 20 aprile 2023 alle 22:10:05 UTC+2 Paolo Russo ha
> > scritto:
> >> Mi e` appena venuto un forte sospetto sulla causa della discrepanza.
> >> Devo fare qualche verifica, mi ci vorra` un po'.
> >>
> >> Ciao Paolo Russo
> >
> >
> > Penso di aver capito anch’io il motivo della discrepanza. Sto cercando
> > di mettere un po’ d’ordine nelle idee perché è non è facile spiegarlo
> > con chiarezza.
> Purtroppo non riesco a fare il calcolo. Ho tentato varie
> strade. ..................................
>
> L'idea e` che la discrepanza sia dovuta all'effetto fionda
> provocato dalla guida d'onda (o quel che e`) in cui passa il
> segnale.
> ...............................................
> Boh, almeno questa sarebbe l'idea. Che ve ne sembra?
>
> Ciao
> Paolo Russo














Nell'esperimento del rotore di Mossbauer la propagazione della luce non avviene in un condotto ma in una camera a vuoto e se non ho capito male c'è un collimatore ma niente di simile a una guida d'onda. Perciò la propagazione della luce nel riferimento del laboratorio è rettilinea, mentre appare curva ad un osservatore rotante. Viene fatto, a dire il vero, un calcolo nel riferimento rotante in cui viene considerata la propagazione in direzione radiale per quel riferimento, e questo equivarrebbe effettivamente a far viaggiare la luce entro una guida d'onda perché la traiettoria rettilinea per l'osservatore rotante appare curva all'osservatore inerziale del laboratorio. Si è eccepito che questa è una condizione non corrispondente al setup dell'esperimento, e che quindi anche se l'effetto previsto da Corda esistesse non sarebbe rilevabile dall'esperimento attuale. Però uno potrebbe effettivamente immaginare una versione dell'esperimento con guida d'onda e li l'effetto di Corda si manifesterebbe. Ovviamen
te si potrebbe obiettare che in questo caso l'effetto non sarebbe imputabile alla desincronizzazione tra i riferimenti ma sarebbe in qualche modo legato propagazione forzata entro la guida d'onda. Però Corda ha fatto anche il calcolo considerando la propagazione radiale nel riferimento inerziale e ottiene che l'effetto compare anche in quel caso. Io inizialmente ho pensato che la discrepanza fosse legata al fatto che nel calcolo nel sistema rotante Corda alla fine fa un'integrale sul percorso della luce, che in quel riferimento è curvo, considerando la traiettoria come se fosse rettilinea (in direzione radiale). In realtà però non è così perché la desincronizzazione si manifesta solo lungo la coordinata radiale e anche facendo l'integrale curvilineo non cambia nulla. Comunque io credo che un inghippo ci sia e sono quasi certo di averlo individuato ma attendo di completare prima alcune verifiche.

PS: delle verifiche fatte sinora ho anche informato Corda in privato.

Saluti,
PF
Received on Mon Apr 24 2023 - 23:37:38 CEST

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