Ho seguito con molto divertimento il dibattito sui mulinelli e il loro
senso di rotazione,ebbene mi sento in dovere di dire la mia,anche per
chiarire
le idee a chi magari non ha trovato una risposta. In via puramente teorica
,se nelle condizioni iniziali la vorticit�(rot v)
�
sicuramente nulla,allora senza alcun dubio la forza predominante sar�
quella
di Coriolis,generando perci� un senso di rotazione del vortice opposto in
un
emisfero rispetto all'altro,e sicuramente non esiste mulinello
perfettamente
all'equatore.Per� essendo in realt� impossibile una condizione in cui il
campo iniziale sia perfettamente irrotazionale,allora nei vari emisferi il
vortice pu� non girare dalla stessa parte,e sicuramente all'equatore una
minima presenza di vorticit� iniziale ,anche infinitesima ,produce la
formazione di un vortice ,anche perch� nell'equazione di bilancio della
vorticit� appare un termine WgradV,che fisicamente rappresenta il fatto
che
la vorticit� (essendo un campo solenoidale ,e cio� divW=0)aumenta nelle
sezioni minori :perci� considerando un lavandino ,se sulla superficie c'�
un
minimo di vorticit�,allora sicuramente all'altezza del buco essa � molto
molto maggiore.Questo importantissimo fatto � detto stirameno dei tubi
vorticosi,ed � importantissimo nella teoria della turbolenza.
Grazie per l'attenzione,e se volete rispondere potete farlo a
Rauno_at_hint.it
Received on Fri Jun 11 1999 - 00:00:00 CEST
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