Re: Costanza del valore di c (vel. luce)

From: Andrea Zaghi <zaghi_at_iname.com>
Date: 1999/06/11

Andrea Vagliengo <drew_at_infotronica.it> scritto nell'articolo
<7jgbmc$464$1_at_serv1.iunet.it>...
>
> Qualcuno conosce la dimostrazione, ossia da cosa dsi deduce che il valore
di
> c � costante e vale 300,000 km/s?
> Mi interessa una dimostrazione matematica, ma anche una logica va bene...
>
> Grazie, Drew
>

la costanza della velocita' della luce
intesa come limite massimo di velocita'
osservabile in sistemi di riferimento
inerziali e' un postulato.
Basandosi su questo postulato si
costruisce la teoria della Relativita'
Ristretta di Einstein.
A supporto di tale postulato ci
sono diversi esperimenti che
"supportano" la teoria di Einstein.

Il valore della costante c (un po'
meno dei famosi 300.000 km/s,
qualcosa tipo 299.285 km/s ma non
sono sicuro sulle ultime tre cifre :))
invece viene ricavato da esperimenti.
Tra i migliori figurano quelli interferometrici,
si prende un fascio di luce laser e lo
si divide in due parti uguali. Si fa in modo
che i due fasci percorrano percorsi
di diversa lunghezza e poi li si riunisce.
Si osservano delle figure di
interferenza su uno schermo su
cui si manda il raggio. Queste figure
dipendono dalla differenza di
percorso dei due raggi (sempre che la
differenza di percorso sia minore della
lunghezza d'onda dei raggi).

La costante C poi compare in
una quantita' di formule soprattutto
nell'elettromagnetismo. Ad esempio
mandando un segnale di tipo impulsivo
su un cavo non adattato si ha che questo
segnale viene riflesso.
Si puo' misurare il ritardo con cui
giunge il segnale riflesso. E questa e'
una misura di c nel materiale che compone
il cavo...

                      Andrea Zaghi
Received on Fri Jun 11 1999 - 00:00:00 CEST

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