Can Quantum Mechanical Description of Reality Be Considered Complete?

From: Enzo Berardi <berardi_at_ba.infn.it>
Date: 1999/06/03

Nel 1935 (Physical Review vol.47, pag.777) � stato pubblicato un articolo
dal titolo
*Can Quantum Mechanical Description of Reality Be Considered Complete?*. Gli
autori erano A.Einstein, B.Podolsky e N. Rosen (solo quest'ultimo � ancora
vivo).

Indipendentemente dall'opinione che si pu� avere sulla rilevanza del
problema che essi sollevarono e che � a tutt'oggi dibattuto ed irrisolto,
sono illuminanti le parole che introducono il problema e chiariscono in modo
inequivocabile la natura della ricerca in fisica.

Scusandomi per la traduzione imperfetta dall'inglese.... e scusandomi per
l'evidenziazione di alcune espressioni non presente nel testo... vado ad
incominciare.
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Ogni seria argomentazione condotta attraverso una teoria fisica deve tenere
conto della distinzione fra la realt� oggettiva, CHE E' INDIPENDENTE DA OGNI
TEORIA, ed i concetti con cui la teoria opera. Tali concetti devono essere
intesi come rispondenti alla realt� oggettiva, e attraverso tali concetti
noi diamo una descrizione di tale realt� a noi stessi.
Nel cercare di giudicare il successo di una teoria fisica, noi possiamo
porci due domande: (1) "la teoria � corretta?"; (2) "la descrizione che la
teoria d� della realt� � completa?". Solo nel caso in cui si possa
rispondere in modo affermativo ad entrambe le domande i concetti della
teoria possono essere considerati soddisfacenti. La correttezza della
teoria pu� essere valutata del grado di accordo fra le conclusioni della
teoria e l'esperienza umana. Tale esperienza, che DA SOLA ci consente di
fare previsioni riguardo la realt�, IN FISICA PRENDE LA FORMA DEGLI
ESPERIMENTI E DELLE MISURE.
[...] Quale che sia il significato assegnato al termine *completo*, la
seguente condizione per una teoria completa sembra essere quella necessaria:
*ogni elemento di realt� fisica deve avere una controparte nella toeria
fisica*. Chiameremo questa la condizione di completezza. La seconda domanda
ha perci� una facile risposta: "fino a quando siamo in grado di decidere
quali sono gli elementi di realt� fisica".
Gli elementi di realt� fisica non possono essere determinati da
considerazioni filosofiche *a priori*, ma devono essere trovati facendo
appello ai risultati delle misure e degli esperimenti.
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Io credo che queste parole siano illuminanti e devano far riflettere tutti
coloro i quali propongono fantasmagoriche teorie in grado di spiegare la
realt�. E questo vale, tanto per usare una espressione molto comune, sia per
coloro i quali sono fuori dal palazzo che per coloro i quali sono dentro.
Per proporre una teoria CHE SPIEGHI LA REALTA' non � necessaria una laurea
in fisica, basta conoscere la fisica. Ma il ricorso al metodo scientifico �
ineludibile e quello, duole ammetterlo, si pu� solo apprenderlo da chi lo sa
e lo usa nel proprio lavoro.

Aggiungo, e sono conscio di ripetermi, che la scienza e coloro i quali nella
scienza credono non sono mai chiusi ad idee innovative. Ma esiste una
condizione che non pu� essere MAI ELUSA... chiunque propone una teoria DEVE
proporre un esperimento (foss'anche un GEDANKENEXPERIMENT) che consenta di
fare una scelta fra ci� che propone e ci� che intende sostituire. Se questo
non � possibile, allora ci� che propone � ARIA FRITTA.

Nel caso della completezza della Meccanica Quantistica sono stati proposti
numerosi esperimenti che davano questa possibilit� di distinzione e si �
incominciato a farli (da Aspect, 1982 fino a Zeilinger, 1998, tanto per
citarne 2), ad analizzarne i risultati... insomma a fare scienza senza
alcuna preclusione ideologica.

Salute a tutti, enzo berardi
Received on Thu Jun 03 1999 - 00:00:00 CEST

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