marcofuics ha scritto:
> Io penso che a 18 anni la R non e' difficile (perche' in fondo lo e')
> di per se' ma per il fatto che un 18nne (nella media) ancora non ha
> chiaro cosa abbia fatto Galileo e Newton, e' confuso tra Aristotele e
> le Forze Vive... quindi non vedo proprio i presupposti per impostare
> la struttura che alla fin fine e' il salto di qualita' per la
> coscienza del <<tempo>>.
Prescindo ora dalle tue idee su questi argomenti, che non sono mai
riuscito ad afferrare neppure lontanamente.
Mi limito invece all'aserzione base: che non abbia senso proprore la
rel. a ragazzi che non hanno affatto le idee chiare su newton, ma
anche su Galileo, e magari su Euclide...
A questo posso solo replicare che se si volesse essere coerenti, il
90% degli argomenti che quotidianamente vengono insegnati nelle nostre
scuole cadrebbero stto la stessa scure.
Di sicuro *tutta* la filosofia.
Gran parte della storia e della critica letteraria.
Per non parlare della matematica!
Non so se l'hai letto in ism, ma ti riporto comunque che cosa
dovrebbero raggiungere i licelai secondo le ultime "indicazioni
nazionali":
"una chiara visione delle caratteristiche dell'approccio assiomatico
nella sua forma moderna e delle sue specificita' rispetto
all'approccio assiomatico della geometria euclidea classica."
Ma questo lo ritengo vero anche restando solo alla fisica: si
pretende d'insegnare, solo per abitudine secolare, argomenti che a mio
parere non sono affatto piu' semplici della RR.
Tutto dipende da *come* le cose vengono presentate.
E poi naturalmente tutto dipende dagli insegnanti.
Ma questo e' tragicamente vero per *qualsiasi* argomento.
--
Elio Fabri
Received on Thu Jun 10 2010 - 21:41:33 CEST