Sto cercando di riassumere le informazioni portate da Gianni Comoretto ed
Enzo Berardi su questo tema:
1) Se un fotone compare in un punto buio delle frange, si pu� stabilire che
queste non ci sono.
2) Con lo sdoppiamento del fascio c'� interferenza se i due specchi sono
fissi, mentre se il secondo � basculante l'interferenza scompare.
3) Se un fotone arriva al centro di una delle bande scure vuol dire che il
secondo specchio � basculante, anche se quel fotone � rimbalzato sul primo,
e non ha fatto scattare il meccanismo di rivelazione sul secondo.
4) Non c'� differenza di comportamento tra lastre fotografiche ed altri
rilevatori.
5) Vengono introdotti i concetti di sovrapposizione e di lunghezza di
coerenza.
6) Quando la distanza tra i bracci dell'interferometro, dopo lo sdoppiamento
del fascio supera la distanza di coerenza, non si ha pi� interferenza.
Chiunque voglia aggiungere altri risultati sperimentali di cui � a
conoscenza � pregato di farlo.
Domande: l'affermazione del 1) come si giustifica alla luce della teoria
ondulatoria?
Cio�, io conoscevo la spiegazione dell'interferenza del testo liceale,in cui
si mostrano le onde elettromagnetiche arrivare anche in questi punti, ma
annullarsi perch� in controfase.
Riguardo il punto 5), come vengono definiti questi concetti, ed inoltre
hanno un riferimento fisico alla lunghezza d'onda del fotone?
Ciao, Mauro.
Received on Tue Jun 08 1999 - 00:00:00 CEST
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