Re: Epistemologia della fisica.

From: Daniele Russo <danimprv_at_tin.it>
Date: 1999/05/28

Mei wrote:

>Mauro D'Uffizi wrote:
> >La scienza non procede per colpi di accetta, procede per gradini.
>>
> >Quando ci azzecca � vero, ma quando sbaglia non procede affatto, fino al
> >colpo d'accetta, come dimostra il caso Copernico-Tolomeo.
>>

>Il tuo esempio non regge perche' la scienza o meglio la fisica nacque
>con Galileo nello stesso periodo in cui Copernico diffondeva le sue
>teorie eliocentriche. Puoi se vuoi pure chiamare quello che c'era prima
>scienza, ma tieni conto che questa mancava della metodologia e della
>sistematicita' di ricerca Galileiana.

>Ciao Mei

Vorrei osservare che tale visione della storia non mi sembra corretta. Siamo
proprio noi, uomini di oggi a porre con Galileo l'inizio della scienza
moderna. Ma ci� deriva dal fatto che, seppur con fatica e contraddizioni, si �
proseguito per la strada iniziata da Galileo. Per cui la scienza di oggi, che
di Galileo � figlia, riconosce ovviamente in Galileo il proprio padre. Ma come
tanti fenomeni storici, anche l'inizio dell'era scientifica � stato deciso a
posteriori, in quanto gli uomini di scienza odierni trovano pi� elegante fare
iniziare la scienza proprio quando la ricerca divent� rigorosa, escludendo
tutto il periodo precedente caratterizzato da tentativi spesso infruttuosi e
soprattutto da idee balzane. Sarebbe un po' come far iniziare la storia
dell'aviazione dal primo aereo supersonico, e non pi� onestamente dal primo
poveraccio precipitato al suolo dopo aver volato per pochi secondi su di una
carretta volante. Un po' come quelli che fanno cominciare le partite di ping
pong proprio dal momento in cui hanno iniziato a vincere, o che stabiliscono
che la propriet� di un territorio ha valore solo dal momento in cui � stato
occupato dai loro avi. In realt� molti periodi storici, come il Rinascimento
od il Risorgimento, li hanno stabiliti gli studiosi a posteriori! E cos� �
stato anche per l'inizio dell'era scientifica. Nessuno sapeva ai tempi di
Galileo che la scienza moderna stava iniziando con la sua opera. Nemmeno
Galileo! Anzi, per le sue idee ritenute allora rivoluzionarie, egli fu posto
agli arresti domiciliari a vita proprio su pressione dei suoi colleghi
professori universitari del tempo, l'intellighenzia scientifica di allora. La
storia della scienza � stata in realt� un lento e graduale cammino iniziato
migliaia di anni fa, e segnato anche da tremende ricadute culturali, come il
periodo buio del medioevo. Che dire altrimenti di Aristarco di Samo, che circa
tre secoli prima di Cristo, aveva presentato un'ipotesi di teoria
eliocentrica, che tutti i dotti del suo tempo e dei successivi 18 secoli
rifiutarono? Come considerereste un uomo che con i limitatissimi mezzi di
allora era riuscito ad arrivare a tale astrazione mentale: uno scienziato o un
primitivo?

Ciao,
Daniele
Received on Fri May 28 1999 - 00:00:00 CEST

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