Re:Esiste il Demiurgo?

From: Francesco S. Rinaldi <rinafra_at_tin.it>
Date: 1999/05/28

L'esperimento che tu citi, � il famoso esperimento di Stern e Gerlach,
citato nella stragrande maggioranza di testi di Meccanica Quantistica
come prova e giustificazione di questa teoria.
Ed infatti l'interpretazione fornita dalla meccanica quantistica �
perfettamente valida, ed il fatto che non possa essere resa con parole e
concetti "comuni" pu� semplicemente significare che i concetti presi
dall'esperienza macroscopica mal si adattano a descrivere i processi
quantistici.
In particolare, comunque, il fatto che alla fine anche i fotoni sparati
singolarmente formino frange d'intereferenza, non richiede affatto
l'intervento di una fantomatica Intelligenza "immanente".
Una volta associata l'onda di probabilit� al fotone, per motivi
statistici le figure di intereferenza si "devono" formare, per lo stesso
motivo per cui i lanci di una moneta non truccata alla lunga tendono ad
eguagliarsi in numero, per cui le misure di un opportuno campione
tendono a distribuirsi su una gaussiana, etc.
Non credo che la moneta "sappia" quante teste e quante croci sono uscite
precedentemente, e nonostante ci� le previsioni statistiche si
verificano sempre.

ciao,
Frengo



>
> Mario Pavone wrote:
> >
.....
> > - Si pongono quindi le seguenti questioni:
> > dopo aver oltrepassato una delle fessure, il fotone come viene a conoscenza
> > della situazione determinata sulla lastra dai fotoni giuntivi prima del suo
> > arrivo?
................
> > stabilisce quale sia il giusto impulso per modificare la traiettoria
> > originaria, e
> > quindi glie lo fornisce?
> > - Attribuire le suddette capacit� al fotone o ipotizzare, ad esempio, che
> > i fotoni lascino delle "tracce" al loro passaggio, o altro ancora, non fa
> > altro che
> > spostare il problema che si presenta in ogni campo dello scibile: quando si
> > cerca di esaminare la Natura nella sua "intimit�" pi� profonda si arriva
> > sempre
> > ad un punto oltre il quale non � possibile proseguire senza postulare una
> > Intelligenza a noi nascosta.
> >
> > - Una ipotesi potrebbe essere l'esistenza di un "campo d' Intelligenza",
> > diffuso
> > in tutto l'Universo, in grado di esercitare contemporaneamente tutti i
> > controlli
> > in ogni punto, prendere tutte le decisioni ed attivare i mezzi per
> > attuarle.
> >
Received on Fri May 28 1999 - 00:00:00 CEST

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