Re: Onde gravitazionali

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/05/28

Secchiola ha scritto:
> Ho una domanda anche io: il fatto che le onde gravitazionali
> viaggino alla stessa velocita' di quelle elettromagnetiche puo'
> essere visto come un indizio a favore dei tentativi di
> unificazione delle interazioni?
Ci ho messo un po' a risponderti, ma meglio tardi che mai :-)
Non direi: dal punto di vista della relativita' c e' solo una velocita'
limite, per cui il fatto che due diverse onde abbiano velocita' c non
implica che tra le due debba esserci relazione.

> Domanda ancora piu' stupida: se la velocita' c e' in primo luogo
> caratteristica delle onde elettromagnetiche, in quanto dipende
> dalla costante dielettrica assoluta e dalla permeabilita'
> magnetica del vuoto, perche' mai la velocita' delle onde
> gravitazionali non dipende da G?
La domanda non e' affatto stupida; il problema e' come dare la risposta
:-)

Non direi che "c dipende dalla costante dielettrica assoluta e dalla
permeabilita' magnetica del vuoto". Lo so che cosi' ti hanno insegnato,
e che questo ci sara' scritto nel tuo testo di fisica. Non dico che sia
sbagliato, ma rifletti che si tratta solo della scelta di un particolare
sistema di unita' di misura (SI).
Esiste anche un sistema di unita' (detto "di Gauss") al quale i fisici
sono affezionati, nel quale c e' l'unica costante che figura. Percio' c
... dipende da c, e basta...

Anche G e' una costante che si puo' far sparire in un opportuno sistema
di unita' (basta ridefinire l'unita' di massa) e percio' non ti puoi
aspettare che la vel. delle onde grav. debba dipendere da G.
Ti propongo un esercizio: quale unita' di massa bisogna prendere,
insieme col metro e il secondo, perche' risulti G=1?
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Fri May 28 1999 - 00:00:00 CEST

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