Re: legge di Hubble

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/05/28

Secchiola ha scritto:
> Il ragionamento fila benissimo (che onore, eh? Il discorso di un
> professore universitario approvato da una liceale ambiziosa...),
Beh dopo tutto e' una specie di complimento: non e' mica da tutti
riuscire a farsi capire da una liceale, sia pure ambiziosa :-))

> ... ma qualcosa non mi torna: per quanto le trattazioni divulgative
> siano parziali e fuorvianti, possono costruire libri interi su
> presupposti errati?
Parlando in generale, non c'e' niente di strano.
Un libro divulgativo non e' un testo scientifico, e non puo' procedere
per deduzioni rigorose. Deve usare analogie, saltare passaggi logici
anche importanti...
Quindi puo' benissimo appoggiarsi su premesse zoppicanti.

> Ovvero: gran parte dei libri che ho letto ... basano la loro fiducia
> nell'espansione dell'universo proprio sulla legge di Hubble che (se non
> ho capito male) tutta questa validita' universale non ce l'ha, visto
> che tra l'altro non e' inconfutabile interpretare il red shift come
> espansione dello spazio.
Al tempo: non correre troppo :-)
Io non ho detto che la legge di Hubble nel senso di redshift dipendente
dalla distanza non sia valida. Ho solo detto che non c'e' una semplice
proporzionalita'.
Ne segue che non e' facile farsi un modello esatto di come funziona
l'espansione: occorre ragionare sullo spazio-tempo (non euclideo), sulle
sue sezioni spaziali (che possono essere curve oppure piatte) ecc.
Insomma bisogna sapere un po' di geometria delle varieta' in 3 e 4
dimensioni.
Altrimenti si fanno un po' di chiacchiere che portano facilmente a
conclusioni sbagliate.

Secondo: non confondere questo problema (che e' del corretto modello
matematico da fare) con l'altro che citi alla fine.
Non so di sicuro a che cosa pensi scrivendo "non e' inconfutabile
interpretare il red shift come espansione dello spazio".
Forse hai in mente ipotesi alternative, che qualcuno ha proposto, in cui
il redshift dovrebbe dipendere da una causa fisica del tutto diversa?
Magari chiariscimi questo, prima che mi metta a discettare su una cosa
che non e' quella che tu intendevi...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Fri May 28 1999 - 00:00:00 CEST

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