Re: Approssimazione di Born-Oppenheimer

From: Enrico SMARGIASSI <smartassi_at_triste.infn.it>
Date: 1999/05/18

luca wrote:
>
> Perch� nel caso dei metalli � possibile trascurare il termine non
> adiabatico nell' equazione di Schroedinger dei nuclei ionici anche se in
> un sistema fermionico degenere (gas di elettroni) la separazione tra i
> livelli non � grande rispetto alle energie messe in gioco durante le
> transizioni vibrazionali dei nuclei ionici stessi ?

 Perche' lo spazio delle fasi a disposizione e' piccolo: solo gli
elettroni a distanza non superiore, o circa uguale, a hbar*omega_Debye
dal livello di Fermi possono essere coinvolti nelle transizioni, e gli
stati (vuoti) in cui possono terminare sono pure a distanza
hbar*omega_Debye dal livello di Fermi. Risulta che questa fetta di sp.
delle fasi e' proporzionale alla radice quarta del rapporto tra le masse
elettroniche e ioniche, e la prob. di scattering e' quindi prop. alla
rad. quadrata di queste masse, come nella spiegazione usuale di B-O.
Questo risultato e' noto come 'Teorema di Migdal' (1958).

-- 
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in my e-mail address
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it:6163/~esmargia
Received on Tue May 18 1999 - 00:00:00 CEST

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