Re: it.scienza.fisica

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/05/11

On 9 May 1999 15:52:30 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote:


>
>Prima di tutto scusa il ritardo.
>
Non e' il caso; riesco a mettermi nei toui panni.
Ti riscrivo ma non sollecito una risposta, perche' non voglio rubarti
altro tempo su questo argomento.

>Non capisco il tuo argomento
>> un aumento di l. d' onda debba essere accompagnato da una diminuzione
>> di questa ampiezza e viceversa.
>E poi che c'entra il valor medio? In un'onda sinusoidale il valor medio
>e' zero..
Valore medio e' stato un lapsus; volevo dire valore efficace.
>
>Ma sarebbe meglio secondo me dire "ampiezza di un bel niente: ampiezza e
>basta". Voglio dire che bisogna staccarsi dall'idea che le onde di cui
>si parla siano onde di un mezzo che oscilla.
>
Ok. L' "ampiezza di un bel niente" mi sta bene, qualunque cosa sia il
niente.
Non sono vincolato all' idea di onde in un mezzo che oscilla.
La mia domanda era diretta a capire, al di la' della formalizzazione
numerica, perche' un fotone a frequenza piu' bassa e' meno energetico.
Se non si rinnega il carattere ondulatorio del fotone, ci deve essere
qualcosa che ciclicamente passa da un minimo ad un massimo ( anche una
probabilita' di qualcosa, o altro ), e questo massimo potrebbe essere
non sempre uguale. Se questo massimo e' minore per fotoni di frequenza
piu' bassa, io ho trovato la risposta che cercavo, altrimenti non l'
ho trovata.
Ti saluto. Antonio
Received on Tue May 11 1999 - 00:00:00 CEST

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