Natura del campo elettromagnetico

From: ebrg <enborg_at_tiscali.it>
Date: Tue, 27 Nov 2012 08:06:32 +0100

Il campo elettromagnetico � un oggetto fisico o � un oggetto matematico?
Sembrerebbe facile rispondere che � un oggetto fisico, dato che le onde
elettromagnetiche possiedono energia e trasportano quantit� di moto.
Tuttavia consideriamo un circuito elementare costituito da una batteria che
alimenta un conduttore facendo scorrere in esso una corrente stazionaria.
Il conduttore, come � noto, si riscalda per effetto Joule.
Ma se il campo e.m. � un oggetto fisico, e quindi possiede energia, dovremo
tener conto, oltre che del calore associato alla presenza di corrente, anche
del calore generato nel conduttore dal flusso del vettore di Poynting
entrante attraverso la sua superficie. Tale calore � quantitativamente
uguale a quello dovuto alla corrente (come si pu� verificare sui pi� diffusi
libri di testo o anche in internet, ad esempio in
M. K. Harbola, "Energy flow from a battery to other circuits: Role of
surface charges" - Am. J. Phys., 78(11), November 2010).

Dunque, se si assume che il campo e.m. sia un oggetto fisico, il calore che
si sviluppa nel conduttore risulta essere il doppio di quello che usualmente
si calcola.
Per evitare questa conclusione occorre assumere che il campo e.m. sia un
oggetto matematico, oppure assumere che i due fenomeni responsabili della
generazione del calore siano alternativi: o succede l'uno o succede l'altro.
Ma il campo e.m. in cui il conduttore � immerso � uno solo e quindi in base
a quale ragionamento potremmo deciderci per l'uno o per l'altro (invece che
per tutti due contemporaneamente)?
Infine, se il campo e.m. � un oggetto matematico, il problema del doppio
calore non si presenta pi�, ma come possono le onde e.m. possedere
energia e trasportare quantit� di moto?
Qualcuno pu� aiutare a chiarire questi punti?
Received on Tue Nov 27 2012 - 08:06:32 CET

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