On 4 May 1999 12:10:39 +0200, "Mauro D'Uffizi" <aduffiz_at_tin.it> wrote:
>livello del mare, pertanto il corpo precipiterebbe fin circa ai 5000 metri
>di altezza dove la densit� � di circa la met� di quella al livello del mare,
>e qui comincerebbe a galleggiare.
Per il profano:
qui' l'attrito non c'entra affatto.
Al massimo l'attrito potrebbe smorzare esponenzialmente eventuali
oscillazioni.
Domana interessante:
questo effetto puo' essere descritto al minimo da un sistema dinamico
lineare del secondo ordine (banale).
Ma cosa succede se assumiamo che la densita' dell'aria vari molto piu'
velocemente?
E' sufficiente introdurre un termine non lineare o aumentiamo l'ordine
del sistema?
Received on Fri May 07 1999 - 00:00:00 CEST
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