Re: esame di laboratorio 1

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sat, 12 Jun 2010 15:29:30 +0200

Ross Wildstar wrote:
...
> Dunque, il testo "introduzione alla analisi degli errori (di Taylor)"
> mi dice testualmente che è possibile avere una sensibilità di misurazione
> del periodo al 0.001s anche con un cronometro che apprezza il 0.01s.
> Infatti basta misurare 10 oscillazioni (ottenendo un tempo, che so, di
> 14,81s) e dividere per 10 (ottenendo appunto un periodo di 1,481s).
>
> Inutile dire che , a lezione, mi è stato esposto esattamente il contrario.
> Ovvero che bisogna sempre attenersi alla sensibilità dello strumento
> (che quindi, troncando, mi darebbe solo un 1,48s).
>
> Chi ha ragione ?? Come è sta storia? Grazie mille!

Dipende da cosa voleva dire, nel contesto della lezione "attenersi alla
sensibilità dello strumento".

Se col cronometro riesci ad apprezzare il centesimo di secondo (ma a
proposito, come ti hanno insegnato a ricavare questo dato ?) è
evidente che non puoi avere una misura di tempo complessivo (facendo N
oscillazioni) che arrivi ai millisecondi. Ma questo non implica che non
puoi avere misure arbitrariamente precise del periodo di oscillazione.

La chiave sta nel fatto che, aumentando il numero dei periodi, aumenta
anche il numero di cifre significative della misura e quindi l'
incertezza relativa decresce.

Giorgio
Received on Sat Jun 12 2010 - 15:29:30 CEST

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