Re: Galassie in fuga e redshift

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/05/10

On 4 May 1999 13:30:24 +0200, Ruggero Stanga <ruggero.stanga_at_iol.it>
wrote:
>
>In linea teorica e' vero. Pero' ci sono alcune osservazioni pratiche.
>Sul telescopio: durante le osservazioni, la temperatura cambia, la
>............
>Sulla lunghezza d'onda a cui si osserva: l'indice di rifrazione delle
>lenti dipende dalla lunghezza d'onda, e quindi se si osserva a lunghezza
>d'onda diverse puo' essere necessario rifocheggiare.

Grazie per la risposta. Immaginavo che potrebbero esserci problemi del
genere, e quindi sono al punto di partenza.
La mia domanda sarebbe meglio posta cosi':
siccome, in generale, mentre si osserva una galassia lontana, nel
campo visivo del telescopio e' presente qualche stella locale, una
stella locale ed una galassia lontana sono contemporaneamente a fuoco?

Quanto alla lunghezza d' onda, immaginavo che meccanismi di correzione
dell' aberrazione cromatica rendessero trascurabile questo problema.
Se cosi' non e', la domanda va ulteriormente perfezionata, e cioe'
riferita all' intero spettro visibile dei due oggetti citati.
Spero che tu abbia qualche altro dato sperimentale in merito.
Ciao, Antonio.
Received on Mon May 10 1999 - 00:00:00 CEST

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