On 18 Apr 1999 16:30:57 +0200, "Paolo" <paolo.ga_at_usa.net> wrote:
>In merito a quella miscela responsabile del lampo, di certo so solo che
>conteneva una buona dose di Magnesio, ma per quanto sia riuscito ad avviare
>la combustione di questo elemento (piccolissime dosi, per motivi di sicurezza)
>questa avviene con gran sviluppo di calore, ma in quasi totale assenza di luce !!!
>Qualcosa di simile, invece, l'ho ottenuta lasciando cadere 4/5 gocce
>d'acqua sulla superfice al calor bianco del Magnesio (e' infatti
Il Mg metallico si ossida solo lentamente all'aria (anche umida) in
seguito alla formazione di un film superficiale protettivo di ossido
(o di idrossido se e' presente umidita'). Solo a temperature vicine a
600 � C brucia all'aria, con una notevole liberazione di energia sotto
forma di calore e luce.
Si discioglie molto rapidamente a freddo negli acidi anche diluiti
sviluppando idrogeno, ma reagisce lentamente con acqua distillata,
priva di CO2 (sempre a causa della formazione di idrossido) , inoltre
non viene attaccato dalle soluzionia alcaline diluite.
A quanto ne so', i flash dei 'bisnonni' erano a base di magnesio
polverizzato, ma non conosco ne' le eventuali aggiunte, ne' l'innesco.
Buona giornata
Alchim
Un amico � uno che sa tutto di te, e nonostante questo gli piaci.
(Elbert Hubbard)
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Received on Sun Apr 25 1999 - 00:00:00 CEST