On 16 Apr 1999 10:04:19 +0200, "Mauro D'Uffizi" <aduffiz_at_tin.it>
wrote:
>Se il fotone rimbalzando contro la vela le cede una piccola
>quantit� di moto, esso stesso dovrebbe ridurre la propria,
>ma non potendo ridurre la propria velocit� che � sempre c,
>dovrebbe perdere in frequenza.
Infatti, lo specchio puo' essere visto come una sorgente di luce che
si allontana; quindi effetto Doppler, quindi spostamento verso il
rosso.
La pressione di radiazione dovrebbe essere costante, credo, ma man
mano che la velocita' della vela aumenta, aumenta anche la potenza che
la luce cede alla vela: potenza = forza * velocita'
Pertanto lo spostamento verso il rosso, nullo all'inizio, si fa sempre
piu' marcato.
>Ma se perdesse in frequenza quando rimbalza da uno
>specchio, non dico che ce ne dovremmo accorgere in
>un'unica riflessione, notando un red shift nella nostra
>immagine quando ci radiamo al mattino, ma l'effetto dovrebbe
>essere valutabile dopo innumerevoli riflessioni, quali
>quelle che si hanno lungo una fibra ottica.
Ma lo specchio del bagno non si muove in modo apprezzabile e nemmeno
le pareti della fibra. In tali condizioni un fotone o rimbalza o
viene assorbito; l'effetto globale e' la diminuzione dell'intensita'
della luce (fotoni/secondo).
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Marco Coletti
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Fingerprint: 9F E5 80 61 F6 9F 05 2D EA 53 6F 2D 82 8B C7 C2
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Received on Mon Apr 19 1999 - 00:00:00 CEST