Re: antimateria: Dirac o Feynman?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/04/10

Valter Moretti ha scritto:
> Ciao, immagino che "quella di Feynamn" sia quella delle particelle
> che "vanno indietro nel tempo", mentre quella di Dirac sia quella
> del "mare delle particelle a massa negativa". La prima ha il difetto
> che le particelle trattate sono classiche (hanno traiettoria nello
> spaziotempo), la seconda ...
>
> Entrambe queste visioni sono state superate dalla descrizione che
> fornisce la teoria quantistica dei campi (detta anche impropriamente
> "seconda quantizzazione"). Tuttavia, di entrambe le descrizioni di
> sopra rimane qualcosa ancora oggi (nella tecnica dei diagrammi per
> la prima e, per esempio, nello studio degli elettroni nei solidi,
> per la seconda).
Perche' dici che la descrizione alla Feynman e' classica?
Sai bene che ha dato origine alla formulazione della "somma sulle
storie".
Non e' classica dal momento che l'operatore di evoluzione si calcola
come somma di exp(iS), dove S e' l'azione classica su una traiettoria, e
la somma si fa su tutte le traiettorie.
La somma introduce il principio di sovrapposizione. Come dice Feynman,
la particella "annusa" tutte le possibili strade...
Del resto, basta leggere i lavori di Feynman, per vedere che
l'equivalenza con la teoria hamiltoniana dei campi e' espressamente
asserita (e mi pare sia stata accuratamente dimostrata, con
rinormalizzazione e tutto, da Dyson).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sat Apr 10 1999 - 00:00:00 CEST

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